Pagare il casello se si viaggia sulle autostrade italiane è inevitabile, in realtà c’è un modo per evitarlo.
Viaggiare frequentemente in auto comporta non poche spese, come sa bene chi si ritrova a doversi spostare ogni giorno per decine di chilometri per motivi di lavoro o altre incombenze quotidiane. Queste non riguardano esclusivamente il carburante che ha, da tempo, costi davvero stratosferici, ma ma anche, ad esempio, il pagamento del casello sulle nostre autostrade. 
Sottoscrivere l’abbonamento al Telepass in questi casi è inevitabile se si desidera risparmiare, anche se non annulla del tutto la necessità di mettere mano al portafoglio.
Pensare che le autostrade possano diventare completamente gratuite è certamente il sogno di tantissimi italiani, ma fino ad ora non può che essere ritenuto un miraggio. In realtà, però, la soluzione per aggirare il pagamento c’è e potrebbe essere più facile e praticabile del previsto.
Un modo per non pagare il casello nelle autostrade c’è
Attenzione, però, questo non significa transitare da quel punto e non dover versare alcun euro. Non si tratta nemmeno di utilizzare sistemi illegali, che potrebbero rivelarsi deleteri, ma semplicemente aggirare il casello e arrivare a destinazione passando da un’altra zona. 
Uno degli esempi a riguardo può essere quello della Tangeziale Nord di Milano, dove non è possibile pagare il casello a Sesto San Giovanni Nord. Come fare? È tutto davvero semplicissimo e pratico: basta uscire a Sesto San Giovanni (Marelli, I Maggio) e poi proseguire attraverso la viabilità ordinaria. A quel punto si deve prendere la direzione che porta verso il centro commerciale Il Vulcano, passando dal villaggio Falck e la Pelucca lungo viale Italia. Si dovranno passare tre semafori, per poi arrivare a Monza e rientrare in A52, lungo la tangenziale Nord di Milano.
L’idea di pensare a una strada alternativa rispetto alle autostrade potrebbe non piacere a tutti, nonostante questa soluzione garantisca un risparmio non da poco, in quanto si potrebbe correre il rischio di restare imbottigliati nel traffico. Con un po’ di fortuna, però, il vantaggio economico sarà garantito.
A conti fatti, chi percorre la tratta alternativa appena citata potrebbe avere un beneficio non da poco: spendere 2,30 euro per due volte al giorno per cinque giorni a settimana, porta a dover sborsare 23 euro a settimana. A fine mese, si può quindi arrivare a risparmiare 100 euro, una cifra non di poco conto in un periodo di rincari come questo.
