Opel ha deciso di sorprendere tutti all’interno del mercato dell’automotive. Cerchiamo di capire in che modo.
E’ assolutamente indiscutibile il fatto che la Opel sia un’azienda di altissimo livello, enorme spessore e incredibile blasone. Nel 2023 continua la sua crescita dal punto di vista commerciale. Il che non è da tutti, anche perché l’automobilismo non è proprio il settore più semplice dal quale emergere e/o confermarsi.
Anzi, è più facile perdersi di strada che tracciare il proprio percorso al meglio. Eppure Opel riesce eccome a stupire ancora, ancora e ancora.
Lo farà senz’altro anche in futuro con idee e intuizioni all’altezza del brand stesso, che ha il chiaro obiettivo di migliorare e migliorarsi sempre di più. Pensiamo all’ultima sorpresa tecnologica totalmente inattesa. Di cosa parliamo? Lo scopriamo immediatamente. Con dettagli annessi e connessi.
Opel, che novità: di cosa si tratta
La novità in questione riguarda la Opel Astra, automobile che nel 2015 portò sul mercato l’innovativa illuminazione a matrice; precisamente all’interno del segmento delle compatte. La nuova generazione della Astra invece darà vita all’illuminazione a matrice di pixel Intelli-Lux LED completamente adattiva. Presentata in anteprima sui modelli Insignia e Grandland SUV, approda adesso proprio sulla Astra.
Parliamo di un totale di 158 diodi LED, 84 per proiettore. L’illuminazione garantisce in ogni momento una distribuzione precisa e fluida del fascio luminoso, senza abbagliare gli altri utentidella strada. I fari ultrasottili hanno una precisione millimetrica che rende tutto questo possibile. In poche parole, viene ‘tagliato’ il fascio di luce che riguarda i veicoli in arrivo, e allo stesso tempo viene illuminato l’ambiente circostante grazie agli abbaglianti.
Nessuna mancanza di visibilità, anzi, ed inoltre viene assicurata anche la sicurezza stradale degli utenti altrui. Questa tecnologia, non appena l’auto lascia le aree urbane, permette ai fari a matrice di accendere automaticamente gli abbaglianti. E non è tutto; questi regolano anche la lunghezza e la distribuzione del fascio luminoso.
Questa tecnologia, che sempre in maniera automatica attiva e disattiva i LED con la presenza o l’assenza di un veicolo a motore, permette di rintracciare molto prima gli oggetti. Gli automobilsiti avranno quindi più tempo di reazione, soprattutto nel caso di animali che attraversano improvvisamente la strada.
L’efficienza sembra la parola chiave della nuova Opel Astra, che presenta varie chicche a dir poco interessanti, proprio come l’innovativa illuminazione del mezzo in questione. Inoltre, come se quanto detto non fosse abbastanza, ogni lampada frontale consuma solo 13 W; si tratta di un risparmio energetico pari all’81% rispetto ad una qualsiasi lampada alogena. Quest’ultima ha bisogno infatti di circa 70 W.