La FIAT Panda è un mito del nostro paese, ed ora c’è un modello che si ispira a lei. Andiamo a scoprire che auto è.
Fiat si prepara a rinnovare, per l’ennesima volta, la Panda, che nel 2024 diventerà un SUV di Segmento B. Quando si parla della Panda viene sempre in mente una sorta di mito italiano, dal momento che ci riferiamo alla citycar più amata degli italiani, la quale continua a far registrare numeri da record in quanto a vendite.
La Fiat Panda cambierà, dunque, in tutto e per tutto, ma va detto che c’è anche un altro modello che sta facendo discutere. Le sue forme ricordano quelle della Panda, ma c’è da dire che il prezzo è molto elevato. Andiamo a vedere con esattezza di quale vettura si tratta e quanto vale.
La protagonista di oggi non è la conosciutissima FIAT Panda, ma un modello che, per certi versi, si può dire ispirato a lei. Stiamo parlando della Giannini Uso, ovvero un quadriciclo pesante elettrico che ricorda la versione 4×4 dell’Auto che, fra l’altro, nel 2023, compie un anniversario speciale.
La prima versione della Panda nacque nel 1980. La prima a trazione integrale venne proposta nel 1983, e ciò vuol dire che oggi compie quarant’anni. La casa di Torino ha deciso di celebrarla con un modello speciale, la 4×40, in vendita in edizione limitata a 1.983 esemplari, un numero simbolico che richiama l’anno di nascita.
Ecco un modello che si ispira alla FIAT Panda
La Giannini ha avuto un lungo rapporto di collaborazione con la FIAT, e per chi non lo sapesse, ricordiamo che si tratta di un’officina romana che ha elaborato tante vetture della casa di Torino. In particolare, creò la Giannini Panda 4×4 ed anche una storica 500 elettrica del 1967, un modello unico ed inimitabile.
La Uso è una realizzazione totalmente made in Italy, particolare non scontato al giorno d’oggi, dal momento che quasi tutto passa da altri paesi. Il motore è sviluppato dalla Regis Motors, azienda situata nei pressi di Biella, ed è alimentato da una batteria da 21 kWh che, secondo quanto dichiarato dal marchio, le permette di raggiungere una massima autonomia di 230 km.
Va detto che, trattandosi di un’auto di piccole dimensioni, quello raggiunto è un grande risultato, che fa capire il potenziale di queste piccole vetture ad emissioni zero. Un piccolo punto a sfavore riguarda il fatto che, con gomme tassellate ed il passaggio su fondi impervi, l’autonomia può scendere a soli 140 km, perdendone quasi 100, ma è chiaro che le tecnologie sono ancora in fase di sviluppo.
Un punto a sfavore è sicuramente il prezzo che, considerando le dimensioni del mezzo, è molto elevato. La Giannini Uso cosa 28.500 euro. Va sempre ricordato che si parla di un modello artigianale, non certo fatto per essere prodotto in gran serie. Per questa vettura c’è una grande curiosità, ed ora ci sarà da capire quante ne verranno vendute nel prossimo futuro, in attesa del ritorno della nuova Fiat Panda, quella vera..