Tesla prosegue la sua escalation a livello mondiale. In questo caso però nulla è andato come previsto.
Tesla è una delle aziende più rinomate, riconosciute e apprezzate di tutto il mondo. All’interno del panorama automobilistico, il brand statunitense ha realizzato una vera e propria impresa: è riuscita, infatti, a diventare un marchio di successo in pochissimi anni.
Molto del merito va al suo CEO Elon Musk che, per quanto criticato e discusso quotidianamente, soprattutto per la vicenda Twitter – diventato ormai X -, ha dimostrato di avere una vera e propria visione rivoluzionaria di quel che può effettivamente diventare l’automotive nel presente e nel futuro.
Tesla si occupa principalemten di tecnologia elettrica applicata alle Auto, il che significa che potrebbe avere un ruolo ulteriormente importante dal 2035, quando in Europa si completerà la transizione verso i modelli a zero emissioni che sostituiranno quelli endotermici. Un’ascesa prepotente quella di Tesla, nella quale però non mancano intoppi.
Tesla, va tutto bene? le ultime news sul marchio americano
Il grande protagonista, almeno nell’immediato futuro, della gamma Tesla, doveva essere il Cybertruck. Si tratta di un pick-up interamente elettrico, già ampiamente presentato a livello di concept, che dovrebbe esordire sul mercato nel 2024. Un veicolo avvolto nel mistero, quasi, del quale però qualcosa si sa riguardo le caratteristiche.
Tuttavia, i continui rinvii avvenuti nel corso del tempo per il suo lancio sul mercato, potrebbero causare un cambiamento del progetto iniziale. Il concept svelato era infatti forse troppo ambizioso e alcuni dettagli possono cambiare.
I pannelli solari, per esempio, collocati sul tettuccio sono in dubbio. Eppure Elon Musk li aveva dati per certi nel 2017, con tanto di promessa di un boost di autonomia di 24 chilometri. Da quel momento, né dal CEO né dall’azienda sono arrivate rassicurazioni di alcun tipo. Altamente improbabile sembra invece il mantenimento dell’esoscheletro nella versione di serie.
Nell’annunciare il prezzo base – 39900 dollari – Musk si è soffermato a lungo sul telaio in acciaio. Ai microfoni ha parlato addirittura di spostare la massa all’esterno, con l’obiettivo di rendere il pick-up più leggero. Pare però che Tesla abbia fatto dietrofront.
Ma perché ci sarebbe stato un cambio di programma? Secondo il Wall Street Journal, la ragione sta nel fatto che il pick-up deve superare gli impegnativi crash test del Governo Federale. Questione di sicurezza, quindi. Tuttavia, dato che l’esoscheletro rappresentava e rappresenta tuttora una delle peculiarità maggiori della Cybertruck, sarebbe davvero un duro colpo da incassare e una grave rinuncia da accettare per i potenziali acquirenti attratti dal modello iniziale.