Un finale davvero drammatico per questo calciatore di Serie A famosissimo: si aspettava di trovare la sua Ferrari pulita, invece è distrutta.
Tante volte affidare nelle mani altrui una macchina così preziosa come una Ferrari può essere un errore fatale. Ormai lo sa benissimo un noto calciatore che purtroppo al posto che ritrovarsi l’auto lavata se l’è ritrovata distrutta.
Il calciatore in questione è Federico Marchetti, attuale portiere dello Spezia che ha avuto modo anche di brillare in Nazionale. Tanti lo ricordano per il Mondiale poco fortunato del 2010, ma con le maglie di Cagliari e Lazio fu uno dei migliori numeri uno della Serie A.
Questo gli ha permesso di ottenere grandi guadagni e dunque si è tolto lo sfizio di acquistare una sfavillante Ferrari 812 Superfast. Si tratta di una delle auto più belle in assoluto che siano mai state realizzate a Maranello.
Il suo costo di partenza parte da una base di 300 mila Euro, una berlinetta che è stata realizzata per la prima volta nel 2017. Si tratta di un coupé-cabriolet poco più lunga di 4,5 metri ed è una due posti con un motore V12 da 6500 di cilindrata.
Dunque non deve di certo sorprendere se grazie a queste caratteristiche ha la possibilità di arrivare a 320 km/h, il tutto sprigionato da una potenza di 800 cavalli. Strepitosa anche l’accelerazione, con i suoi 2,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h.
Nulla farebbe mai pensare che qualcuno si metterebbe a prestare un’auto del genere a nessuno, nemmeno a colui che deve pulire la vettura. Questo è purtroppo quello che ha commesso il giovane ragazzo di Genova all’autolavaggio.
La situazione è stata da un lato molto comica. Marchetti infatti si era fidato ciecamente del giovane ragazzo che, forse preso dall’emozione, non ha preso bene le misure. Questo lo ha portato a sbandare e così ha colpito tutta la parte anteriore della vettura.
Questa è stata così completamente distrutta e ha causato così un danno che si può quantificare più o meno sulle decine di migliaia di Euro. Nonostante tutto è stato lo stesso Federico a voler rincuorare il povero ragazzo che non sapeva più come scusarsi.
“Mi dispiace molto per quello che è successo, ma per fortuna nessuno si è fatto male ed è la cosa che più conta”. Queste sono le poche parole con il quale il numero uno, allora del Genoa, ha voluto concludere questa particolare vicenda.
La domanda dunque è cercare di capire in che modo possa intervenire l’assicurazione. La speranza per Marchetti è che nella sua assicurazione ci sia la kasko, molto costosa ma che può salvare in queste circostanze. Questa aggiunta dà la possibilità di essere risarcito anche nel caso in cui sia stato il conducente stesso a essere colpevole dell’incidente.
Nella maggior parte delle assicurazioni infatti non vi è distinzione se a commettere il danno sia o meno il proprietario dell’auto, ma solamente chi era alla guida. Nel caso in cui non ci fosse la kasko la speranza è che Marchetti abbia almeno sottoscritto la “guida esclusiva”.
In quel caso allora gli permetterebbe di rientrare dalle spese, dato che non essendo lui alla guida non deve pagare i danni. Un fattaccio davvero spiacevole per il portiere e per il ragazzo, ma alla fine si è concluso solo con un grande spavento.
Seguendo il diktat del Governo il sistema dei pedaggi è destinato a cambiare a tal…
Il gruppo Stellantis non vuole mettere da parte i motori termici e svela al mondo…
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…