In casa Tesla è maturata una brutta sconfitta per mano di un marchio rivale, che si è tolto una grande soddisfazione. Cosa è accaduto.
Il 2023 è un anno molto positivo per il marchio Tesla, che è riuscita ad uscire dalla crisi dello scorso anno risollevando al meglio le vendite. L’abbassamento dei prezzi sui veicoli deciso dai grandi capi ha dato i frutti sperati, ed ora il futuro appare roseo per questo colosso delle quattro ruote.
Inoltre, la compagnia di Elon Musk, secondo il volere del proprio fondatore, sta allargando la rete dei suoi Superchargher, che ora potranno essere usati anche da altri marchi. Insomma, il colosso californiano ha pensato davvero a tutto, anche se su alcuni aspetti si deve ancora migliorare.
In queste ultime ore, infatti, la Tesla è stata sconfitta da una sua acerrima rivale su una delle piste più belle del mondo, dove è arrivato un verdetto molto chiaro. Ecco che cosa è successo e perché è una sconfitta che può far molto male a questo marchio, che da sempre punta sulle performance.
Tesla, la Rimac Nevera le toglie il primato in Germania
Il marchio Tesla è stato battuto da una concorrente elettrica su una delle piste più belle di tutto il mondo, e stiamo parlando del Nurburgring Nordschleife. Su questo tracciato, i marchi automobilistici sono soliti andare a caccia del record per motivi di marketing, ma anche per testare la loro vettura e capire quanto è competitiva, comoda da guidare ed affidabile.
La compagnia di Elon Musk è stata battuta dalla Rimac Nevera, un missile terra-aria, anch’essa ad emissioni zero. La Rimac ha girato, con il tester croato Martin Kodric in 7’05”298, polverizzando il vecchio primato della Tesla Model S Plaid, ed è diventata l’elettrica più veloce del mondo, e non solo sul fronte del tempo sul giro.
Infatti, la Nevera ha toccato anche i 412 km/h di velocità massima, il tutto sul lungo rettilineo che riporta verso la zona del traguardo. Si tratta di una grande gioia per questo marchio, che ha messo al mondo un’auto davvero pazzesca. Pensate che questo mezzo impiega solamente 1,9 secondo per passare da 0 a 100 km/h, grazie ad una trazione elettrica che in pochi hanno sulla faccia della terra.
Ovviamente, la Model S Plaid è un’auto leggermente più datata e che comunque non è nata per uno scopo solamente prestazionale, ma è chiaro che perdere il record di questa pista non fa mai piacere a nessuno. Per ciò che riguarda la performance assoluta della Rimac, che potrete gustarvi in questo video, c’è da dire che le velocità di punta delle vetture con motore a combustione sono ancora molto lontane.
Nel 2021, la SSC Tuatara fece registrare la top speed di 455,3 km/h sulla pista di decollo del Kennedy Space Center, ma è chiaro che l’elettrico è una tecnologia ancora molto giovane, e che comunque sta facendo vedere dati pazzeschi. La sfida al termico è forse ancora prematura, ma se queste sono le basi, almeno sulle performance la lotta sarà molto aperta.