La Mercedes sta cambiando il suo modo di produrre le auto, ed ora c’è una notizia davvero assurda. Ecco cosa faranno.
In casa Mercedes si agisce sul futuro delle quattro ruote, con l’elettrico che viene messo al primo posto. Sono tanti i nuovi modelli pronti ad essere svelati, in una fase delicata e di profonda crisi per ciò che riguarda il mercato delle quattro ruote. La casa di Stoccarda non può permettersi passi falsi.
La gamma del futuro sarà differente da quella attuale, con le Station Wagon che dovrebbero presto sparire, con tanto spazio per i SUV e nuovi tipi di modelli. La Mercedes ha messo le cose in chiaro, ed ora c’è anche una clamorosa novità che riguarda le elettriche dei prossimi anni.
Mercedes, pronto un nuovo modo di costruire le auto
In casa Mercedes si punta sull’elettrico, ed ora ci sono delle indiscrezioni importanti che provengono dalla Germania, che parlano di un cambiamento per ciò che riguarda la costruzione delle vetture. Queste nuove tecnologie, come sappiamo, sono in continua evoluzione, e le case devono aggiornarsi di volta in volta per migliorare i propri prodotti.
Secondo quanto riportato dal sito web “jesmb.de“, la costruzione delle berline ad emissioni zero EQE ed EQS potrebbe subire un grande cambiamento. Il tutto riguarda la piattaforma sulla quale vengono concepite, con un passaggio dai 400 Volt attuali agli 800, il tutto da attuarsi entro il 2025, ovvero raddoppiare la potenza in soli due anni.
Il sito tedesco, che però non ha riportato fonti precise, ha detto che la piattaforma EVA2 sta per ricevere un aggiornamento ad 800 Volt, diventando EVA2M. Il motivo dovrebbe essere un nuovo tipo di motori elettrici, con le unità prodotte dalla Valeo che sarebbero pronte per cedere il passo a nuovi powertrain realizzati dalla Mercedes stessa, con il nome eATS 2.0.
Secondo quanto emerso, questo tipo di motore verrebbe progettato per funzionare solamente ad 800 Volt, e ciò porterebbe a dover cambiare tutto il tipo di architettura, richiedendo un grosso cambiamento in termini di piattaforma. Un’altra differenza riguarderebbe anche il passaggio agli inverter al carburo di silicio, che hanno migliori prestazioni termiche.
Tale vantaggio consentirebbe di avere un’autonomia del 5% superiore rispetto ad oggi, andando anche a minimizzare le dispersioni di calore. Possibile anche l’introduzione di nuove celle al litio, ma non si sa ancora se si tratta di un nuovo formato o addirittura di una chimica del tutto nuova. Il sito web non è entrato nei dettagli.
Un altro dei vantaggi che contraddistinguono il passaggio agli 800 Volt è la maggiore potenza di ricarica che viene supportata. Le due berline della casa di Stoccarda, con questo cambiamento, potrebbero superare i 200 kW di potenza massima in fase di ricarica, velocizzando e non poco le fasi di ricarica.
Inoltre, si potrebbero mantenere potenze più elevate per maggior tempo, e questo potrebbe essere un grande cambiamento. Sono molti coloro che non acquistano auto elettriche per via della scarsa autonomia e delle lunghe ricariche, ma questo aggiornamento del marchio tedesco può rimescolare le carte.