I numeri non sorridono a Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari è vicino ad ottenere un primato che rappresenta l’incubo per ogni pilota.
L’inizio del campionato 2022 aveva illuso i fan e i piloti della Rossa. Charles Leclerc sembrava, finalmente, potersi giocare, a parità di condizioni, un riconoscimento iridato con il connazionale Max Verstappen. Dopo i primissimi successi del 2019, a Spa Francorchamps e a Monza, il numero 16 aveva dovuto attendere ben due anni e mezzo per rimettere piede sul primo gradino del podio.
La F1-75 sembrava essere una super wing car nelle prime uscite stagionali. Il motore Superfast in Bahrain e Australia era risultato inattaccabile. Leclerc festeggiò un hat-trick all’esordio, per poi ripetersi con il primo grand chelem della sua carriera a Melbourne. Pole position, giro più veloce e vittoria, senza mai cedere la prima posizione. Un tripudio che aveva elevato il Principe di Monaco in vetta alla classifica, con ben 46 punti di vantaggio su Verstappen.
La Ferrari, piuttosto che puntare sul leader, commise una serie di errori imperdonabili. Strategie sbagliate, avarie tecniche e problemi di varia natura compromisero la cavalcata di Charles. Quest’ultimo ha sempre dimostrato delle doti straordinarie nel giro secco, mettendo a segno 20 pole position in carriera. Al suo primo anno in Ferrari divenne il pole man del campionato con ben 7 giri più veloci in Q3.
Nel 2022 non riuscì ad ottenere partenze al palo a causa delle scarse performance della SF1000, falcidiata dall’accordo segreto con la FIA sulle PU della SF90. Nel 2021 Charles ottenne 2 pole, ma rimase, per il secondo anno di fila, a secco di trionfi. Nel 2022, ancora una volta, ha messo a segno più pole position di chiunque altro (9) ma, oltre ai trionfi in Bahrain e Australia, CL16 si tolse la soddisfazione di vincere in Austria, tra le mura nemiche del RB Ring.
Leclerc, record negativo all’orizzonte
In totale Charles, con le due partenze dalla prima casella della griglia di questa stagione, è salito a quota 20. Con sole 7 pole in più Max Verstappen si è aggiudicato 45 GP e quasi tre mondiali. Leclerc, invece, ha raccolto appena 5 vittorie in 5 anni. Un numero irrisorio rispetto alle capacità del prodotto della FDA. Leclerc ha raggiunto a Spa a quota 20 Valtteri Bottas.
L’ex driver della Mercedes, oggi all’Alfa, difficilmente migliorerà lo score. Di conseguenza, con una pole in più, Charles diventerà il pilota nella storia della F1 con il maggior numero di pole position senza corona. Non solo non ha mai vinto il titolo, ma non lo ha nemmeno sfiorato. La Ferrari non gli ha mai dato la possibilità di giocarsi un Mondiale sino in fondo, a causa di monoposto non competitive e strategie sbagliate.
Con una percentuale di pole del 17.5%, Leclerc ha una media superiore a Verstappen (15.4%). A fare meglio di Charles ci sono, a livello %, solo Fangio, Clark, Ascari, Senna, Hamilton, Moss, Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Charles spera di non ricalcare la strada di Moss che per 4 stagioni chiuse al secondo posto della graduatoria.