Flavio Briatore riesce sempre a far parlare di sé. Un suo video sui social ha suscitato ampio dibattito. Ecco come stanno le cose
Flavio Briatore ha l’indubbia capacità di non passare inosservato. La sua intera vita è stata caratterizzata da colpi di testa e trovate illuminanti. Briatore, dopo aver vinto tutto in F1 ed essere poi stato bannato dal circus, è tornato in una nuova veste. Nel ruolo di ambassador Briatore cura le relazioni con promotori e partner esistenti e potenziali, sviluppando anche partnership commerciali e di intrattenimento.
Il nativo di Verzuolo è, abitualmente, ospite in TV per commentare le manovre politiche del governo Meloni e spesso se la prende con un sistema che non favorisce l’imprenditoria. Nella sua ultima sparata social si è scagliato contro le attuali vetture nostrane. Secondo l’ex team principal Renault non vi sono più auto italiane, tranne qualche “vecchia carretta” sulle nostre strade. Parole che suonano come un monito per i costruttori, a partire dalla FIAT.
L’accusa, infatti, è diretta proprio al brand. Secondo l’imprenditore a capo del Gruppo internazionale di hospitality di lusso Majestas, conosciuto in precedenza come Billionaire Life, non vi sarebbero più in giro auto italiane. Probabilmente Briatore ha fatto questa analisi, basandosi sulle zone più economicamente abbienti della Penisola, a partire da Forte dei Marmi, dove è più raro vedere delle FIAT. Anche perché i numeri del brand torinese dicono tutt’altro.
Flavio Briatore smentito, ecco i dati
La casa del Lingotto è tra le preferite dagli italiani. In cima alla classifica delle Auto più vendute in Italia vi sono sempre la Panda e la 500, oltre alla Lancia Ypsilon. L’auto elettrica, inoltre, più venduta nel 2022 è stata la 500e. Insomma, tutto si può affermare, tranne che alle nostre latitudini non vi siano vetture a marchio FIAT.
I numeri non danno quindi ragione a Briatore; che poi in Italia il parco circolante sia uno dei più vecchi d’Europa è indubbio. “Ci stiamo dirigendo a Forte dei Marmi e notavamo che non si vede più in giro un’auto Italia. La FIAT non esiste più, per strada non si scorgono auto (italiane, ndr) a parte qualche vecchia carretta di 20 anni fa: ci sono solo Mercedes, Audi, Bmw, Dacia. FIAT non ha più modelli in gamma. Non esistono più vetture italiane per le strade”, ha annunciato Briatore nel suo ultimo video rilasciato su IG.
Le principali città nostrane, invece, sono strapiene di auto italiane. Il marchio torinese, oggi appartenente al Gruppo Stellantis, ha già messo in commercio, nel 2023, 108.038 vetture, con un calo del 5,2% rispetto al 2022. In ogni caso c’è una flessione dell’intero mercato dell’auto. Come è emerso da alcuni dati riportati dal Corriere della Sera la FIAT precede, alle nostre latitudini, sul podio la Volkswagen (77.488 auto vendute) e la Toyota (56.317 immatricolate).
In Italia continua a dominare il brand della famiglia Agnelli. Le tedesche citate da Briatore non reggono il passo. L’Audi ha fatto segnare 42.353 immatricolazioni, la Bmw 35.781 e la Mercedes, invece, appena 29.838. La Dacia cresce, grazie ad una proposta variegata al giusto prezzo, ma per ora nessuno batte la Panda in Italia.