La Ferrari ha messo in mostra tanti modelli unici nel corso della sua storia, ma questo è uno dei più folli. Scopriamolo.
In casa Ferrari il periodo è di quelli d’oro per ciò che riguarda il mercato, con le vendite che continuano ad andare sempre meglio, e nuovi modelli pronti a scendere in strada. In questi giorni, ha fatto il proprio esordio in alcuni test la SF90XX in omaggio alla vittoria alla 24 ore di Le Mans, ma non è finita qui.
Nel 2024 arriverà l’erede de LaFerrari, di cui non sappiamo ancora nulla, mentre nel 2025 farà il debutto la prima Ferrari elettrica. Nel frattempo, oggi vi parleremo di un modello di tanti anni fa, che è riuscito a trovare un nuovo proprietario dopo una lunga attesa. Tutto su questa vettura.
Di Ferrari storiche ne abbiamo viste a bizzeffe, ma vi garantiamo che quella che è stata appena venduta potrebbe essere candidata a batterle tutte. Stiamo parlando della 412P Berlinetta, che un fortunato acquirente si è preso per 30 milioni di dollari. Cifre così se le possono permettere solo i più ricchi collezionisti del mondo, ma anche per loro dev’essere stato un sacrificio, ripagato però dalle forme di questo gioiello.
La vettura ha corso nel campionato del mondo sportprototipi e risale all’anno 1967, ed era affidata a Jo Siffert, Lucien Bianchi, Piers Courage e David Piper, nomi che hanno fatto la storia delle corse di un’epoca oggi molto lontana. Questa vettura fu pensata appositamente per questo tipo di campionato, e ne sono state realizzate solamente due unità, il che ha fatto chiaramente lievitare il prezzo della vendita.
L’asta si è tenuta al Monterey Car Week, ed è stata tenuta da Bonhams, che da sempre si occupa di questi eventi. La settimana dell’auto di Monterey regala sempre delle splendide sorprese, ed in questi giorni, la Lamborghini ha tolto i veli alla sua concept car elettrica, ovvero la Lanzador, aumentando l’orgoglio italiano oltreoceano, ma è chiaro che questa Rossa di oltre mezzo secolo fa è quella che ha fatto battere di più i cuori.
La Ferrari di cui vi stiamo parlando era gestita dai team Maranello Concessionaires ed Ecurie Francorchamps, con il primo team, che era gestito da Ronnie Hoare, che fece competere la leggendaria 412P alla 24 ore di Le Mans ed alla 1000 km di Spa. Inoltre, nel 1968 vinse anche la 200 km del Nuremburg.
La vettura è spinta da un motore V12 da 4.0 litri aspirato, che è in grado di spingere sino ad una potenza massima di 420 cavalli. I freni a disco sono quattro in base alla scheda tecnica, così come è presente una trasmissione manuale a cinque rapporti ed anche delle sospensioni indipendenti.
Questo gioiello, dopo una lunga attesa, ha ora trovato un nuovo e fortunato proprietario, che sicuramente la terrà tutta per sé. Il mito della Rossa nelle gare di durata, come ben sappiamo, si è riacceso quest’anno, con la vittoria della 499P a Le Mans. E c’è chi già sogna di portarla a casa in futuro.
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