E’ stata messa in vendita un’auto da gara degli anni ’70. Può circolare ancora in strada e per potenza e velocità non è seconda a nessuna.
Telaio in acciaio, carrozzeria in leggerissima fibra di vetro, sospensioni indipendenti, trazione posteriore, motore V8 e un peso di 907 kg, per oltre 450 cv. Queste in sintesi le caratteristiche del bolide che sta per finire all’asta.
Un’automobile storica e dal cuore corsaiolo che pur essendo stata realizzata nel 1974 risulta ancora molto competitiva in termini di spunto. Progettata dai fratelli Brad e Tim LoVette, sia per il tipo di costruzione, sia per la livrea, ricorda una McLaren, in particolare la M8 Can Am. Al momento della sua uscita risultava una delle più veloci in assoluto, ribadendo la propria natura racing e da circuito.
Stiamo parlando della Manta Mirage e l’esemplare messo all’asta e uno dei dieci che sono stati rilasciati in Europa. Certificato dalla Francia come veicolo storico, è in possesso della registrazione per circolare in strada normalmente. Di recente ha subito un’azione di restauro negli Stati Uniti ed è stata equipaggiata di un motore V8 Chevrolet da 6276 cc. Il cambio, invece, è un Porsche Boxster (G86-20) da sei marce.
Le origini di questo veicolo sono californiane ed è figlio di un processo che aveva visto i due congiunti realizzare, tra gli altri modelli, un Maggiolino basato sulla Manta Montage e una Monta-T con unità motrice in posizione centrale.
Da subito diventata famosa, fece la sua prima apparizione sul grande schermo proprio nell’anno della sua creazione, quando fu inserita nel film “Gone In 60 Seconds” diretto da H.B. Halick. La trama voleva che ci fosse pure una Mirage in un gruppo di 48 auto rubate.
La particolarità del modello è che si tratta di una kitcar, non certo una novità per il brand americano, ma talmente riconoscibile per la forma del musetto, da diventare presto un riferimento. Dall’annata di debutto, al gran finale del 1986, il brand ha venduto circa mille veicoli, ritagliandosi uno spazio importante nel settore delle componibili.
Da ricordare anche l’apparizione di quest’auto nello show televisivo del 1983 “Hardcastle and McCormick”, nella pellicola del 1991 “Highway to Hell” e su History Channel all’interno del programma “Counting Cars” nella puntata “Red Hot and Dangerous”.
Come riportato, è stata recentemente rinfrescata e tutt’ora vanta parecchi fan, soprattutto negli States. Il pezzo messo all’asta presenta una targa con la sigla MC217, manco a dirlo un richiamo al costruttore di Woking, e il colore papaya ne è un’ulteriore celebrazione.
Gli interni sono in prevalenza neri, salvo la strumentazione di bordo che mostra tocchi argento e bianchi. Per evidenziare l’anima racing il produttore ha adottato le cinture di sicurezza a cinque punti di aggancio. Le portiere sono ad ali di gabbiano e si possono rimuovere facilmente se lo si desidera. Gli ammortizzatori sono rigorosamente adatti per le gare, mentre le gomme sono le giapponesi Toyo R888 omologate per la strada.
L’affascinante vettura che vuole omaggiare la McLaren è stata messa in vendita a Le Villars, in Francia, e i suoi dettagli possono essere consultati sul sito Car & Classic.
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