Una brutta notizia colpisce tutti coloro che puntano ad acquistare un’Auto. Ormai è un dato di fatto
La crisi del settore auto non è una novità, ma gli ultimi dati ci mettono di fronte ad una situazione davvero tragica. Il 2022 è stato un anno terribile, con la gran parte dei costruttori che ha chiuso in rosso. Lo scorso anno sarebbe dovuto essere quello della rinascita dopo la pandemia di Covid-19, ma le cose sono invece andate ben peggio per una serie di fattori.
Prima di tutto, la crisi dei microchip, che secondo alcuni dirigenti dell’Audi proseguirà ancora per diversi anni. Ciò ha portato all’aumento dei costi di produzione ed all’allungamento dei tempi di consegna, in sostanza, una reazione a catena che ha poi portato i prezzi a lievitare sin troppo.
In Italia, le auto usate stanno andando per la maggiore, anche se pure in questo caso, non è che costino poco. Tuttavia, il prodotto nuovo risulta essere quasi inarrivabile per i cittadini, già ricoperti di spese enormi nella loro vita quotidiana, nella quale i rincari la fanno da padrone.
La transizione ecologica sta portando le case a puntare sull’elettrico, che però continua a non entusiasmare, anche a causa dei costi molto alti. Nelle prossime righe, vi parleremo di un dato che vi farà davvero rabbrividire, e che testimonia la gravità della situazione attuale. I prezzi sono arrivati a livelli da record.
Auto, questa è una mazzata
Una recente indagine, riportata su “AlVolante.it“, e realizzata da AutoScout24, ha riportato alcuni dati davvero allarmanti che riguardano il mercato dell’auto. Il loro prezzo medio è infatti raddoppiato negli ultimi 20 anni e, per testimoniarlo, c’è un dato inconfutabile che è stato riportato.
Se nel 2003 erano necessari 4,7 stipendi familiari medi, ora ne servono 7,7, ed il potere d’acquisto si è clamorosamente ridotto. Il portale che ha effettuato questa indagine ha incrociato i dati dell’ISTAT sul reddito medio mensile delle famiglie italiane, facendo un confronto tra quello del 2003 e del 2020.
Il 2020 non è stato scelto per errore, ma per il semplice fatto che fosse l’ultimo dato disponibile, e dunque il più affidabile. Inoltre, c’è anche un altro dato che fa riflettere, e che riguarda il prezzo medio delle 10 auto più vendute in Italia. Nel 2003, il prezzo medio era di 10.590, mentre oggi è di 21.040 euro.
L’aumento è a dir poco impressionante, mentre per le vetture ad emissioni zero la differenza la fa in modo importante un prezzo maggiore. Infatti, per comprarne una non basta un reddito medio annuale di una famiglia, spalmato su 12 mensilità. Questo fa capire il motivo per cui, questa tecnologia, ancora non riesce a trovare grande spazio.
Tuttavia, non è di certo l’elettrico il problema principale, in una situazione che sta rischiando di implodere. Di questo passo, nessuno acquisterà più una vettura in futuro, visto che il potere d’acquisto cala di anno in anno. Ci auguriamo che questa tendenza possa invertirsi presto, ma al momento non ci sono le condizioni necessarie perché ciò accada.