La casa di Sant’Agata Bolognese ha entusiasmato i fan con una immagine che anticipa il prossimo gioiello che entrerà in produzione.
La Lamborghini seguirà a ruota gli altri brand del Gruppo Volkswagen nella realizzazione di auto elettriche della fascia premium. Persino i vertici della casa del Toro, restii al passaggio ai motori ibridi, hanno deciso di lanciarsi con decisione nella realizzazione di vetture alla spina. Più che una scelta è un obbligo perché, a livello europeo, sono state fatte imposizioni da cui non si tornerà indietro. 
La dead line del 2035 incombe e prevederà il divieto assoluto di vendita in Unione Europea di automobili con motori termici, comprese le auto ibride. Per la Lambo che ha, da sempre, legato il proprio DNA a potentissimi motori V12 è una condanna a cambiar pelle. Del resto, in famiglia, lo hanno già fatto Porsche ed Audi con buoni riscontri.
Il dramma nel dramma per i puristi, oltre all’assenza di sound, è quello di avere sempre più auto simili, costruite sulla medesima piattaforma. Già molti elementi oggi sono in comune ma per il futuro si prevede una totale uniformità ad uno specifico filone costruttivo elettrico. Le auto si copieranno tra loro e condivideranno la stessa tecnologia.
La casa di Sant’Agata Bolognese ha fatto faville con la Urus che equipaggia un potente V8 bi-turbo, capace di sprigionare 650 cavalli e ben 850 NM, lanciando il SUV da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi, mentre la velocità massima supera i 300 km/h.
Avrebbe avuto il medesimo successo se fosse stata una full electric? E’ una domanda che avrà coinvolto anche i vertici della casa del Toro, ma a quanto pare non vi è altra strada. Il 2035 sembra un orizzonte lontano, ma è molto più vicino di quanto appaia per le case costruttrici.
La proposta elettrica della Lamborghini
Il marchio del Toro non è il solo che nei prossimi tempi presenterà una super EV. La Ferrari, infatti, ha annunciato il lancio della prima supercar full electric della sua storia entro il 2025. Chi acquisterà un bolide a zero emissioni e sound? Chi si avvicina a vetture sportive estreme non cerca solo una accelerazione da paura, ma una sinfonia e un handling che, paragonate alle termiche, le EV non avranno finché il peso delle batterie sarà quello attuale. 
Tutti i top brand si stanno ingegnando per riuscire a garantire un piacere di guida estremo. Non sarà facile convincere la vecchia guardia, anche perché i prezzi di vendita saranno stratosferici. In alcuni Paesi con economie emergenti, il problema nemmeno si pone. In realtà con poca cultura motoristica sarebbero, probabilmente, pronti ad acquistare anche un pick-up griffato Ferrari e Lamborghini, ma la curiosità e la competenza degli appassionati non vanno sottovalutati. La fine di un’era ha già fatto piangere i fan della casa di Sant’Agata Bolognese.
What if…
August 18th. Monterey Car Week, CA.#Lamborghini pic.twitter.com/la4vI8Tme8
— Lamborghini (@Lamborghini) August 16, 2023
La prima Lamborghini 100% elettrica sarà un’auto a ruote alte, ricalcando il successo del SUV Urus. Il CEO Stephan Winkelmann ha spiegato che si tratterà di un crossover a due porte con un design inedito. La scelta di non lanciarsi nel settore delle elettriche con una supersportiva potrebbe risultare vincente, in attesa di scoprire l’evoluzione dell’e-fuel.
