Alla vigilia di un nuovo GP, arrivano notizie importanti che riguardano un nuovo cambiamento sul muretto Ferrari. Ecco chi dice addio.
Alla vigilia del weekend di Spa, l’atmosfera in casa Ferrari è tutt’altro che serena. Le ultime prestazioni della Rossa hanno lasciato l’amaro in bocca non solo ai tifosi ma soprattutto ai piloti. Le facce di Carlos Sainz Jr e Charles Leclerc sembrano descrivere una situazione decisamente cupa all’interno del box del team, con una SF-23 che nonostante gli ultimi sviluppi fatica ad avere un rendimento top. Escludendo la Red Bull, inavvicinabile per chiunque, quello che preoccupa è che ora davanti, seppur di poco, ci siano Mercedes e anche McLaren. E la Ferrari pare al momento la quarta forza in campo.
Secondo i dirigenti della Rossa e i piloti, la situazione in realtà all’interno del box è chiara: si conoscono i difetti di questa vettura, che ha solo delle piccole finestre in cui farla rendere al meglio ma è molto sensibile ai cambi di meteo e di condizione dell’asfalto. Ma soprattutto si è capito che non si può migliorare troppo una monoposto la cui filosofia è stata parzialmente errata in partenza.
Allora che fare? Verrebbe da dire sopravvivere, cercare di ottenere il massimo dal pacchetto attuale e sperare di avere qualche chance. Ma sarà molto dura da qui alla fine. L’obiettivo però del team principal Frederic Vasseur è spostato al di fuori della pista. Sì, perché ha capito perfettamente che, come uno dei suoi grandi predecessori, il connazionale Jean Todt, i successi si creano costruendo un team solido. Ed è da lì che deve partire.
Ferrari, continuano i cambiamenti al box
Tralasciando le voci che riguardano il mercato piloti, con addirittura nomi clamorosi usciti fuori nelle scorse settimane, il nuovo team principal ha ottenuto il mandato dai vertici della Ferrari per andare a caccia di figure di alto livello capaci di colmare quei vuoti a livello tecnico che si sono palesati nelle ultime stagioni nella scuderia.
L’obiettivo è strappare le menti più brillanti, capaci di sviluppare monoposto vincenti, alle rivali, in primis Red Bull e Mercedes. Qualcosa Vasseur ha già portato a casa, ma il francese ha promesso: “Faremo rumore“. Segno che si vuole davvero dare una svolta nel team. E naturalmente acquisendo nuove competenze è necessario poi fare posto.
Ecco quindi che la Ferrari continua anche la sua campagna “acquisti e cessioni” anche nel corso di questa stagione. A Spa infatti non ci sarà Laurent Mekies, da tempo già annunciato come in uscita, che verrà sostituito da subito da Diego Ioverno, nuovo direttore sportivo.
Il tecnico lascia il Cavallino dopo quattro stagioni e mezza, durante le quali però la Rossa ha portato a casa solo sette vittorie. Insomma non un ruolino di marcia “da Ferrari”. C’è chi parla di errore, riconoscendo a Mekies (che nel frattempo ha firmato per Alpha Tauri e sarà nuovo team principal dal 2024) capacità importanti, ma quello che emerge da Maranello è la voglia di fare piazza pulita di un passato (vedi Mattia Binotto) scomodo e ripartire da zero o quasi.