La Mercedes contatta la FIA per chiedere alcuni cambiamenti al regolamento in vista delle prossime stagioni di F1.
Fin da quando è entrata nel 2010, tornando dopo un esilio auto imposto di ben 55 anni, tutti quanti sapevano benissimo che la Mercedes non sarebbe stata di certo una Scuderia di passaggio. Dopo le prime stagioni negative, il passaggio all’ibrido ha fatto sì che la casa tedesca potesse a quel punto diventare un punto di riferimento delle quattro ruote, dominando dal 2014 fino al 2021.
Ovviamente anche i più grandi cicli sono destinati prima o poi a terminare, infatti ora è tempo che la Red Bull compia il proprio corso e Verstappen ha preso il posto di Hamilton come dominatore delle corse. La Scuderia della casa austriaca sta dettando Legge, con Super Max che si sta avviando verso il terzo titolo mondiale.
La Mercedes dal canto suo è al momento quella che sta cercando di mantenersi con maggiore costanza alle spalle della Red Bull. Hamilton è al quarto posto in classifica generale, alle spalle anche di Fernando Alonso in Aston Martin, mentre il Team complessivamente è secondo.
Questo però non piace al Team Principal Toto Wolff che vorrebbe tornare a dominare il mondo delle corse. Al momento dunque si stanno facendo le varie valutazioni per il futuro, soprattutto tenendo in considerazione come nel 2026 si assisterà a una vera e propria rivoluzione.
Quell’anno infatti ci sarà un grosso cambio di regolamento, con nuovi motori e nuovi aggiornamenti, oltre che il tanto atteso debutto dell‘Audi. Ognuno ha ancora modo di dare la propria opinione per migliorare la F1 che verrà ed è per questo motivo che anche Wolff si è espresso.
Toto Wolff per il futuro:” Ecco in cosa deve cambiare il Budget Cap”
Negli ultimi anni è diventato sempre più comune il termine “Budget Cap“. In questo modo la FIA ha cercato in tutti i modi di limitare le grandi differenze che vi erano tra le Scuderie della F1.
Abbassandolo in modo sostanziale si cercava così di mettere tutte sullo stesso piano, ma i costi di gestione comprendono anche gli stipendi dei dipendenti. Su questo aspetto si è espresso Toto Wolff su Autosport e il suo pensiero è stato chiaro a tutti.
“Servono importanti cambiamenti per il 2026 perché per alcune Scuderie è molto difficile poter dimostrare quante possano essere le persone che vi lavorano direttamente. Noi in Mercedes non abbiamo di questi problemi perché siamo un’unica entità, ma credo che sia davvero limitante per chi ha tante filiali.” Wolff dunque viene incontro a tutti i Team di F1 che possono avere dei problemi per quanto riguarda la gestione del Budget Cap.
Questo aspetto è molto interessante da tenere in considerazione, anche perché la possibilità di spendere dei soldi in più o in meno può davvero fare la differenza tra un Mondiale vinto e uno deludente.
“Si tratta di un grosso limite considerare i costi del personale, perché significa ce non potremmo dare un lavoro a una persona nemmeno per un minuto in F1, altrimenti sforeremmo e questo non è F1.” La palla passa ora alla FIA, ma sono tanti a pensarla come Wolff.