Inutili le modifiche introdotte da FIA in vista delle prossime stagioni, occhio ai team coinvolti.
La Formula 1 è in costante evoluzione sotto tutti i punti di vista. Gli aggiornamenti che vengono portati ad ogni Gran Premio riguardano sia il lavoro di team e piloti che quello della FIA.
Team e piloti si concentrano ogni weekend sulle prestazioni, fulcro del Gran Premio di Formula 1. Per riuscire nell’intento si cerca di migliorare ogni aspetto della monoposto, portando ogni volta pacchetti di aggiornamenti per qualsiasi dettaglio anche impercettibile.
In particolare, questa stagione è ricca di aggiornamenti, portati dai team che cercano di colmare il gap con Red Bull. Il dominio di Max Verstappen, tuttavia, è esageratamente grande, al punto da mettere fuorigioco il suo stesso compagno di squadra, il messicano Sergio Perez.
La FIA, inoltre, lavora ogni giorno a nuove tecnologie che possano garantire la sicurezza dei piloti. Dopo l’introduzione dell’Halo, adesso si lavora a dei paraspruzzi che dovrebbero avere il compito di limitare gli spruzzi d’acqua nei Gran Premi colpiti dalla pioggia.
Formula 1, i paraspruzzi sono un flop: i dettagli
La FIA è costantemente al lavoro per garantire maggior sicurezza a tutto il sistema Formula 1. Per questo motivo si pensa sempre a nuove tecnologie per limitare il rischio di incidenti.
Ultimamente la FIA si sta concentrando sulla sicurezza durante i Gran Premi con la pioggia. Dopo le ruote più larghe, o le vetture ad effetto suolo che dovrebbero direzionare l’acqua verso l’alto, la nuova tecnologia presentata consiste in dei paraspruzzi amovibili. Introdotti nei test Pirelli di Silverstone, i tedeschi di Auto Motor Und Sports li hanno dichiarati un fallimento.
A testarli è stato Mick Schumacher nel corso dei test sul bagnato. Montati i cosiddetti “Spray Guards” dietro le gomme posteriori del tedesco, il risultato è stato fallimentare. Tantissima l’acqua sollevata dalla sua Mercedes, al punto che FIA avrebbe deciso di non pubblicare immagini di questo nuovo prototipo.
Gli Spray Guards provati a Silverstone coprono solo in parte la gomma posteriore, ragion per cui la FIA ha deciso di non arrendersi costruendo un prototipo che ne copra l’intera sezione posteriore.
Sempre maggior attenzione, giustamente, alla sicurezza, per evitare incidenti e rendere lo sport più piacevole e sicuro. Dopo l’Halo questa potrebbe essere una vera rivoluzione per il mondo della Formula 1.