Sergio Perez è a forte rischio in Red Bull viste le sue scarse prestazioni. Ecco la situazione e chi può essere il suo sostituto.
La F1 si sposta in Ungheria, dove sta per prendere il via l’11esimo atto stagionale. Tutti vanno a caccia di Max Verstappen, che qui a Budapest, solamente quattro anni fa, conquistò la prima pole position della sua carriera, quando ancora era quasi uno qualunque, senza aver mai vinto titoli mondiali. Ora, invece, è il padrone assoluto, che ha un vantaggio di 99 punti sul secondo in classifica, il povero Sergio Perez sull’altra Red Bull, che non ha alcuna possibilità di competere ad armi pari.
Checo ci ha provato ad inizio anno, ma poi, gara dopo gara, ha iniziato a perdere terreno, ed ormai da Miami, non riesce più ad entrare in top ten in qualifica, per prendere parte alla Q3. Una crisi di questo tipo, per un pilota che ha dalla parte sua un’auto come la RB19 che sta asfaltando la concorrenza, non è assolutamente facile da capire, con molti che sostengono che il messicano sia stato fermato, dopo aver vinto sia la Sprint Race che la gara di Baku.
Se ci fermiamo per un attimo a riflettere, il crollo di Perez è troppo strano e troppo repentino, visto che nelle prime tappe era solito rifilare distacchi siderali a tutti gli altri, che ora, invece, gli stanno sempre davanti. Il messicano deve stare attento al tagliagole Helmut Marko, che già sta cercando la sua prossima vittima.
Helmut Marko, super-consulente della Red Bull, ha preso l’ennesima decisione assurda, mandando via dall’AlphaTauri Nyck De Vries dopo appena 10 gare, in cui non ha mai avuto un’auto competitiva. Ora, a tremare è Sergio Perez, visto che dalla Scuderia di Faenza vorrà mettersi in mostra il rientrante Daniel Ricciardo.
L’australiano vuole fare bene, anche se non sarà di certo facile emergere su un’auto che rappresenta il fanalino di coda della griglia. A questo punto, andiamo a sentire cosa ne pensa Marko, che ha fatto anche il nome di Yuki Tsunoda, il quale sta facendo una stagione molto buona.
Ecco le parole di Marko al “De Telegraph“: “Checo è secondo nel mondiale piloti, quindi non ci sarebbero motivi per liberarsi di lui in questo momento. Ha fatto una buona gara a Silverstone, ma è chiaro che da lui ci aspettiamo di più in qualifica. Occorre vedere come si comporterà Ricciardo rispetto a Tsunoda, e credo che Yuki sia sottovalutato da molti. L’AlphaTauri è una vettura difficile da guidare, ma Yuki ha fatto vedere che è possibile ottenere dei discreti risultati“.
In seguito, ha parlato anche Christian Horner, che è sembrato contrario al passaggio di Ricciardo in Red Bull al posto di Checo, al podcast di “F1 Nation“: “Non ci sono pensieri o aspettative oltre al suo arrivo in AlphaTauri, i nostri piloti saranno Max e Checo anche nel 2024, ma è comunque molto bello avere un altro pilota di livello“.
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