C’è in atto una vera e propria guerra contro i Suv, che di certo non stanno passando un momento felice. Ecco l’ultima notizia.
Il mondo delle quattro ruote sembra essere in mano ai Suv, anche se c’è chi dice che dureranno poco. Il marchio Dacia, tanto per farvi un esempio, crede che questa totale conversione ai crossover che tutti i costruttori stanno attuando è una vera e propria follia, mentre la Kia ha un’idea ancora più drastica riguardo a tali vetture.
La casa coreana ha infatti affermato che questa febbre da Suv durerà molto poco e che, una volta terminato il loro periodo di gloria, saranno loro a sparire. Eppure, la clientela ama questa tipologia di carrozzeria, e per avere una conferma, basta uscire dalle nostre abitazioni e vedere per strada quanto sia alto il loro numero.
Le case automobilistiche stanno investendo su questo segmento, e persino produttori di supercar quali Ferrari, Lamborghini e Maserati hanno deciso di scommettere su questi gioielli, con i loro Purosangue, Urus e Levante. A questo punto, andiamo a vedere perché c’è un grosso rischio per chi possiede i crossover.
Il mondo di oggi guarda all’ecologia, ed il fatto che i Suv siano così venduti ed anche realizzati dai marchi rappresenta una sorta di controsenso. Infatti, essi sono molto grandi e richiedono grandi risorse per la loro produzione, oltre che risultare molto più inquinanti se si prendono in considerazione quelli che montano il motore a combustione.
Ora c’è in atto un movimento che punta a farli sparire, chiamato “SUVversive“, un gruppo italiano che identifica nei crossover un vero e proprio nemico da combattere. L’obiettivo è quello di rendere la vita impossibile a chi ne possiede uno, ed ora anche a Bologna sono in arrivo guai seri.
Infatti, nel capoluogo dell’Emilia-Romagna, i membri di questo folle gruppo puntano a bucare le gomme dei Suv, per impedirgli di muoversi e cercare di bloccare l’inquinamento che creano. Nella città italiana sono arrivate tantissime segnalazioni di questi episodi, che si erano già verificati anche a Milano.
Questa protesa è iniziata nel marzo del 2022, e pare che l’obiettivo sia quello di colpire circa 10.000 crossover. I protagonisti, inoltre, inseriscono un volantino sotto al tergicristallo del vetro anteriore, con su scritto: “Attenzione, abbiamo sgonfiato una gomma della tua auto, sappiamo che ti arrabbierai. Non è colpa tua, ma ce l’abbiamo con la tua macchina. Questa tipologia di vetture ha reso le città molto più pericolose ed inquinate“.
Insomma, chi possiede questo tipo di auto deve fare attenzione, ed anche chi abita in quel di Parigi rischia di non passarsela poi troppo bene. Infatti, dal primo gennaio del 2024 verrà aumentato e non poco il prezzo dei parcheggi nel centro della città per chi possiede proprio un crossover, viste le proteste di chi fa parte del partito ecologico, che accusa il troppo inquinamento causato da queste vetture, che non servono a nulla in un centro abitato dove non ci sono strade di montagna o sterrate.
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