Ancora novità per quanto riguarda l’uso delle macchine elettriche: ecco cosa è stato deciso al Parlamento Europeo.
Ogni novità comporta responsabilità e decisioni di cui tener conto. Quello dell’elettrico su strada ormai non è neanche più da considerarsi un tema nuovo, visto che pian piano le auto elettriche sostituiranno quelle con carburante. Sicuramente per ora non tutto il mondo sembra pronto, visto che alcune città sono rimaste indietro rispetto ad altre per la comodità dell’uso dei questo tipo di vettura.
Ed infatti era da tempo in programma un intervento del Parlamento Europeo proprio sul tema dell’elettrico e soprattutto per quanto riguarda una maggior diffusione del nuovo tipo di automobile. Ecco cosa è stato deciso e cosa ci dovremo aspettare nel prossimo futuro.
Shock auto elettriche, interviene il Parlamento
Si è parlato dell’importanza per la diffusione stessa, di infrastrutture accessibili per la ricarica capillare. All’interno delle camere di Strasburgo ha avuto luogo una votazione. Con 514 voti favorevoli, 52 contrari e 74 astensioni sono vicine all’entrata in vigore le nuove norme sull’infrastruttura per combustibili alternativi, gli Alternative Fuels Infrastructure Regulation – AFIR. Norme, che fanno parte del pacchetto Fit for 55.
L’entrata in vigore ufficiale parte dopo sei mesi dall’adozione formale di tali leggi da parte del Consiglio Europeo. Importante svolta, entro il 2031 le stazioni di rifornimento di idrogeno dovranno essere molto più presenti all’interno della rete TEN-T vedendone una almeno ogni 200 km. Ed ancora, bisognerà rendere più facili i pagamenti per i rifornimenti di energia con possibilità di pagare con carte, in modalità contactless e soprattutto senza necessità di abbonamento.
Ed ancora, il guidatore dovrà trovare il prezzo dell’energia e dell’idrogeno segnato per kWh, kg o per minuto/sessione. Ed ancora, entro il 2027 è prefissata la creazione di una banca dati dell’UE sui carburanti alternativi. Il che potrà fornire agli automobilisti la disponibilità, i tempi d’attesa eventuali e prezzi delle diverse stazioni.
Infine, entro il 2026 presenti anche delle stazioni di ricarica da 400 kW minimi ogni 60 km per i membri della UE, sulle strade principali della rete. Infatti, ecco quanto si legge: “Per gli autocarri e gli autobus sono previste stazioni di ricarica ogni 120 km. Queste stazioni dovranno essere installate su metà delle strade principali dell’UE entro il 2028 e con una potenza di uscita da 1.400 kW a 2.800 kW a seconda della strada”.
Queste sono solo alcune delle novità a cui ci dovremo abituare per i prossimi tempi con l’aumento dell’elettrico su strada che sta compiendo passi sempre più importanti.