La MotoGP è in una fase intensa di mercato, ed ora si parla del nuovo compagno di Quartararo. Ecco chi sarà.
Il mercato piloti della MotoGP si sta infiammando in questi bollenti periodi estivi, con diversi equilibri che stanno per saltare in chiave 2024. Il caso più acceso è ovviamente quello che riguarda Marc Marquez, l’asso di casa Honda che, per sua stessa ammissione, sta vivendo la fase peggiore di tutta la sua brillante carriera.
La casa dell’ala dorata vive infatti un periodo da incubo, nel quale non c’è nulla che funzioni, con la RC213V che è una moto che si è rivelata anche pericolosa per la sicurezza dei suoi piloti. La possibilità di vederlo cambiare squadra, tuttavia, non pare così possibile per il prossimo anno, visto che mancano delle alternative valide.
Il fenomeno della MotoGP, infatti, potrebbe andare in KTM nel 2025, con il team manager Francesco Guidotti che ha aperto le porte a questa possibilità, ma per l’anno prossimo c’è poco da fare, considerando che diversi rider vanno verso la riconferma, con Pedro Acosta che salirà dalla Moto2 per legarsi al team GasGas.
Il mercato è comunque in una fase molto accesa, perché ci sono altre situazioni che vanno valutate. Una di queste è quella che c’è in casa Yamaha, altro team giapponese dove le cose non funzionano da troppo tempo. Ecco che cosa potrebbe cambiare in chiave futura e quelli che saranno i nuovi piloti.
Da qualche giorno si parla della possibilità che Franco Morbidelli lasci la Yamaha, nella speranza di trovare qualche altra sella in MotoGP. Il rider capitolino è stato affiancato al team Gresini Racing, ma c’è anche una piccola possibilità di vederlo al Mooney VR46 Racing Team, nel caso in cui Marco Bezzecchi passi in Pramac.
Tuttavia, come riporta anche “SKY Sport MotoGP“, è ormai fatta per l’approdo di Alex Rins al suo posto, nonostante il contratto dello spagnolo che con la Honda è attivo sino al 2024. Nel suo contratto però, è presente una doppia clausola, che gli permette di uscire in ben due casi.
Il primo è legato alla chiamata da parte di un team ufficiale, cosa che la Yamaha di Lin Jarvis è a tutti gli effetti, il secondo è che a lui non è stato riservato il trattamento di pilota ufficiale come da accordi presi, nonostante sia un pilota di una squadra satellite come quella di Lucio Cecchinello.
Rins si è più volte lamentato del fatto che non gli sono state permesse cose su cui aveva avuto diverse certezze, come la possibilità di provare e correre con il telaio Kalex, che lui non ha mai avuto sulla propria moto. A questo punto, il passaggio di Rins in Yamaha appare cosa fatta, e ciò significa che in tre anni, Alex avrà cambiato tutte e tre le case giapponesi. Dopo l’addio della Suzuki, infatti, è passato alla Honda, ed ora tornerà in un team factory con la casa di Iwata. Vedremo quando arriverà l’annuncio ufficiale.
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