Il gruppo Stellantis sta mettendo a punto una grande novità, della quale ora vi parleremo. Tutti i rivali sono già avvisati.
L’elettrico è il futuro delle quattro ruote, ed il gruppo Stellantis è stato uno dei primi, come vedremo in seguito, ad investire in tal senso. La holding multinazione olandese, di cui fanno parte anche FIAT, Lancia, Alfa Romeo e molti altri, sta spingendo del tutto in quella direzione.
Uno dei problemi delle auto elettriche è ovviamente la scarsa autonomia, che impedisce di fare lunghe tratte senza doversi sottoporre alla ricarica. Il gruppo Stellantis, in tal senso, ha pronta una vera e propria rivoluzione, e se le promesse verranno mantenute, il mercato delle auto ad emissioni zero è destinato a cambiare per sempre.
Stellantis, ecco la nuova piattaforma per stendere tutti
Il gruppo Stellantis è stato uno dei primi a voler fortemente puntare sul passaggio all’elettrico, ed ora è stata svelata la nuova piattaforma modulare STLA Medium modulare sulla quale verranno realizzate le prossime auto di Segmento C e D, con l’obiettivo di presentarle a prezzi accessibili a gran parte della clientela.
La piattaforma fu svelata esattamente due anni fa, in occasione dell’EV Day che si era tenuto nel luglio del 2021. Si tratta della prima di ben quattro architetture volte all’elettrificazione che sono state sviluppate in questi anni dalla holding multinazionale olandese, con tanti obiettivi ambiziosi che sono stati prefissati.
Prima di tutto, c’è la volontà di realizzare ben 2 milioni di veicoli l’anno, per la precisione, Suv di Segmento C e D, con l’obiettivo di portare la loro autonomia a ben 700 km. Tanto per farvi un esempio, la FIAT 600e appena svelata, è un Suv di Segmento B la cui autonomia si ferma però a 400 km, per cui, in questo caso si tratta di un aumento non certo banale e che può cambiare il mercato dell’elettrico.
Stellantis ha progettato e realizzato questa nuova piattaforma focalizzandosi sulle aspettative dei clienti, che al momento dell’acquisto di un’auto vogliono una buona autonomia, delle prestazioni di livello, efficienza, tempi di ricarica non troppo lunghi e dei prezzi che possano tornare sulla terra, dopo i tanti aumenti che si sono verificati in questi ultimi anni.
L’obiettivo di STLA Medium è quello di soddisfare queste esigenze, ed il passo in avanti più grande è proprio quello legato all’autonomia. I 700 km saranno possibili da raggiungere nel ciclo WLTP, grazie ad un pacco batterie che avrà la capacità di 98 kWh, per un consumo medio di energia da record.
Si parla, infatti, di poter consumare 14 kWh/100 km, ed un altro passo in avanti sarà legato a quelli che saranno i tempi di ricarica, nettamente più brevi rispetto a quelli a cui siamo abituati oggi e che possono causare disagi e ritardi a coloro che hanno delle auto elettriche.
Grazie alla nuova piattaforma, i proprietari di vetture ad emissioni zero potranno portare la loro carica dal 20% all’80% in soli 27 minuti, con una velocità di ricarica pari a 2,4 kWh al minuto. Come detto, si punterà sulle vetture di Segmento C e D, ovvero quelle che stanno dominando il mercato, e le premesse sono ottime.