Continuano le lotte a mezzo stampa tra Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ecco cosa è successo e quali sono le ultime novità.
L’unico obiettivo di Carlos Sainz sembra essere diventato quello di battere Charles Leclerc. Vero è che il mantra del motorsport è sempre stato quello che fa “Il compagno di squadra è sempre il primo avversario“, ma a tutto c’è un limite. Infatti, i due alfieri della Ferrari non si stanno di certo giocando il titolo mondiale, e queste discussioni non hanno molto senso.
Anche dopo la gara di Silverstone, il figlio del due volte campione del mondo rally ha puntato il dito, affermando che la Safety Car lo ha penalizzato, e che senza di essa sarebbe arrivato senza problemi davanti al monegasco. Alla ripartenza, Sainz è stato scavalcato da Sergio Perez ed Alexander Albon, per poi ingaggiare un duello con il #16.
Carlitos ha provato a resistere, per poi cedere il passo ad un Leclerc che era più veloce. Il discorso di voler battere il compagno di squadra può essere anche corretto, ma tutto ciò va contestualizzato. Infatti, la Ferrari non si sta giocando il titolo, ed è anzi ben lontana dal poterlo fare, e serve che tutti remino nella stessa direzione. Durante le qualifiche c’è stato un brutto scambio di team radio, con Carlitos e Charles che non se le sono mandate a dire. A tutto questo, va aggiunta la pressione della stampa spagnola.
Sono ormai diverse gare che i media iberici attaccano la Ferrari sulla faida interna tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, difendendo, ovviamente, il loro pupillo. La sensazione è che Frederic Vasseur stia lentamente iniziando a dare i ruoli di prima guida al monegasco, cosa che non va giù all’entourage del figlio del due volte campione del mondo rally.
In un’intervista riportata da “Marca“, l’ex pilota spagnolo Lucas Ordonez ha tuonato: “Fino all’arrivo di Sainz in Ferrari, Leclerc aveva vinto tutto, sin dalle categorie minori, battendo sempre senza problemi i compagni di squadra. Era il ragazzo prodigio, ma sia nel 2021 che quest’anno, vediamo come sia Carlos che è davanti in classifica piloti. La pressione in Ferrari è molto forte, ed io credo che Sainz meriti rispetto per quanto sta facendo“. L’ex pilota non le ha certo mandate a dire alla Scuderia modenese.
Quello che ha affermato riguardo alla situazione di classifica è innegabile, ma è corretto anche sottolineare alcuni aspetti. Sainz è stato davanti nel 2021 solamente per via della maggior sfortuna del monegasco, che anche quest’anno non è stato di certo baciato dalla dea bendata, come spesso gli è accaduto in questi ultimi periodi.
Nel 2022, unico anno in cui hanno avuto un’auto molto competitiva, Charles ha asfaltato il suo compagno di squadra, chiudendo secondo nel mondiale, mentre lo spagnolo è giunto quinto, addirittura dietro alla ben meno performante Mercedes di George Russell. Tutto ciò rende bene l’idea della situazione, e ci fa capire chi e perché deve fare da prima guida.
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