La Formula 1 si avvia al GP di Ungheria, ma ora sorge una sorta di alleanza tra Mercedes e Ferrari. Ecco la situazione.
Il mondiale di Formula 1 affronta un fine settimana di pausa, prima di partire alla volta dell’Ungheria. La situazione di classifica parla chiaro, con la Red Bull e Max Verstappen lanciati verso altri titoli mondiali, in una stagione in cui non c’è mai stata storia, con il team di Milton Keynes sempre in fuga sin dall’inizio.
Le grandi sconfitte sono, ovviamente, Ferrari e Mercedes, che non possono nulla contro una superiorità così schiacciante. La Scuderia modenese non vince una gara da oltre un anno, visto che Charles Leclerc si impose in Austria il 10 di luglio del 2022, mentre il team di Brackley, da quando ha fatto il proprio esordio il nuovo regolamento, si è imposto solamente una volta, con George Russell lo scorso anno in Brasile.
La delusione è tanta nei due team, che rientrano tra i più vincenti della storia della Formula 1, e che ora non possono nulla. Entrambe le squadre hanno rivoluzionato i concetti delle loro auto, allineandosi più verso il concept vincente della Red Bull, ma è chiaro che per recuperare un gap di quel tipo ci voglia tanto tempo.
La squadra gestita da Toto Wolff ha portato le novità a Monte-Carlo, per poi vederne subito i frutti a Barcellona, pista dove è stata la Ferrari a cambiare tutto sulla SF-23, anche se i risultati non sono stati subito eccezionali. A scombinare ulteriormente i piani ci ha pensato la McLaren, che a Silverstone, grazie ad un gran pacchetto di aggiornamenti, si è riscoperta addirittura seconda forza, con Lando Norris che ha chiuso secondo. Ora, per Wolff e Frederic Vasseur c’è un altro guaio da superare.
Nonostante il dominio della Red Bull ed uno spettacolo carente, la Formula 1 attrae nuovi costruttori, ma anche squadre che vorrebbero aggiungersi. Nel 2026 la Ford si unirà ai campioni del mondo per la fornitura delle power unit, mentre l’Audi ingloberà la Sauber per iniziare il proprio progetto.
In chiave futura si parla di un’undicesima squadra, con il team Andretti, che si è unito a General Motors, che ha tutte le intenzioni di giungere in Formula 1. Toto Wolff non è apparso troppo convinto, ed anche in quel di Silverstone ha parlato dei possibili problemi che potrebbero esserci.
Ecco le sue parole: “La nostra posizione è molto chiara. Se qualcuno vuole entrare, deve comprare una squadra. C’è un problema di sicurezza, già sembra che corriamo in delle piste dei go-kart, soprattutto in qualifica. Bisogna fare gavetta e dimostrare che c’è la capacità per stare in questo sport, ma il compito di decidere è della FIA e della FOM“.
Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, gli ha fatto eco: “Credo che si debba comprare una squadra già esistente, senza aggiungerne una nuova. Un nuovo ingresso deve essere un valore aggiunto ed in quel caso non ci sarebbero motivi per opporsi. Serve un apporto in ogni singola direzione“.
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