A sorpresa la Ferrari ha mostrato sui social una nuova one-off che farà il suo debutto in uno degli appuntamenti più importanti di questa estate.
Nel mondo delle supercar ormai da diversi anni va di moda la produzione di modelli unici, creati per clienti selezionatissimi o per essere solo esposti nei musei. E la Ferrari non è da meno. Anzi, l’azienda di Maranello è forse stata una delle prime ad inaugurare una sezione a parte dedicata alla produzione di queste one-off.
Dal 2008 è nato il reparto specializzato Ferrari Special Project, dove vengono disegnate e assemblate delle vere e proprie opere d’arte su quattro ruote, realizzate per soddisfare i desideri e le richieste dei clienti più esigenti, che sono alla ricerca di linee nuove e di un’esperienza di guida unica. 
L’auto che ha dato il via a tutto è stata la SP1 (in origine “Portfolio”), prodotta su richiesta di Junichiro Hiramatsu, ricco collezionista giapponese di auto di Maranello, che si basa sulla F430 ma la carrozzeria ha subìto importanti modifiche da parte di Leonardo Fioravanti, designer storico di Pininfarina.
Poi è toccato alla P540 Superfast Aperta, esemplare unico su base 599 GTB Fiorano e che non è altro che una coupè dal colore oro, che prende ispirazione dalla spider Ferrari disegnata dalla Carrozzeria Fantuzzi e costruita per il film “Toby Dammit” di Federico Fellini del 1968. E da allora sono usciti tanti altri modelli spettacolari quanto esclusivi. Ma ora è il momento di un altro, che in poche ore sul web ha mandato in tilt i siti d’informazione.
Ferrari, una one-off che emoziona
Si tratta di una macchina che vuole omaggiare il Goodwood Festival of Speed e che sarà presentata proprio in questo appuntamento. Si chiama KC23 ed è basata sulla Ferrari 488 GT3 Evo, e sfoggia una carrozzeria unica che secondo l’azienda accenna a modelli futuri del marchio e al tempo stesso richiama anche auto di un non troppo lontano passato.
Per le linee si ispira alla concept Vision Gran Turismo e soprattutto alla 499P, auto con cui la casa modenese ha vinto l’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, con una fascia sottile e ribassata del cofano e una lunga coda con un evidente fondo che esce allo scoperto.
Dei pannelli mobili sono controllati elettronicamente lungo entrambe le fiancate per regolare il flusso d’aria secondo le necessità. Inoltre è presente un’ala posteriore di dimensioni sportive che può essere rimossa, lasciando solo lo spoiler che funge anche da luce di stop.
All’interno questa Ferrari KC23 si presenta come una classica auto da corsa, con un volante in stile motorsport coperto da 16 pulsanti e un display digitale che fornisce ogni tipo di informazione importante per il guidatore. La console centrale è spartana, in pieno stile corsaiolo, ed è coperta da più pulsanti e una manopola per regolare il freno.
Si vede anche un roll-bar e tre schermi digitali al posto del tradizionale specchietto retrovisore, oltre a quelli esterni fini e anch’essi digitali. Anche le portiere a farfalla sono stupende e si ispirano a LaFerrari. La vernice invece è un “Gold Mercury”.
Il motore invece è un V8 biturbo della 488 che produce fino a 690 CV, ma è limitato a 600 CV in assetto da gara. Il prezzo? Per ora nessuna informazione ma di sicuro costerà un patrimonio.
