Solo i veri esperti sapranno riconoscere il logo corretto tra questi due, con la differenza minima, ma che è fondamentale.
Da tanti anni il mondo dei motori ha ampliato la propria gamma con una serie di aziende che sono entrate nella storia. Una di quelle che ha voluto entrarci facendo in modo tale che potesse diventare una delle più potenti di sempre è la Koenigsegg.
La casa svedese è in assoluto una di quelle che ha dimostrato di poter dare vita ai modelli più prestazionali al mondo. Il suo obbiettivo è sempre stato quello infatti di basarsi su motori eccezionali e che potessero anche ampiamente superare i 400 km/h.
L’idea nacque da Christian von Koenigsegg, con la primissima opera che fu il CC, un modello progettato da David Crafoord, designer industriale. Il progetto si basava sull’utilizzo di un motore Audi V8 e da quel momento in poi il marchio ha saputo perfezionarsi sempre di più.
Il primo momento in cui la Koenigsegg ha saputo stupire il mondo fu nel 2017, anno in cui la Agera RS riuscì a battere il record di velocità della Bugatti Veyron Super Sport. Il risultato finale fu di ben 457 km/h, il che permise alla Koenigsegg di diventare uno dei marchi più ambiti al mondo.
Dunque dopo diversi anni anche il logo della Koenigsegg ha potuto diventare noto e conosciuto a tutti, ma come per tutti i simboli non è stata una scelta causale quella che ha dato così vita a questo particolare disegno.
Il logo che rappresenta la Koenigsegg si tratta di uno stemma che presenta una serie di rombi di colore rosso e giallo che si intrecciano tra di loro. La cornice superiore è blu, ma quello che lascia di stucco è il simbolo che si trova nella punta.
Si tratta infatti di una lettera cirillica che rappresenta due semianelli che sono separati a loro volta da una linea verticale. Esso è uno stemma che era già stato utilizzato in passato dalla famiglia dei Koenigsegg.
Siamo di fronte infatti a un’azienda che nasce da una casata nobiliare scandinava e la prima volta che venne realizzato questo logo fu nel XII Secolo. Il logo dunque non era stato progettato per delle macchine che al tempo non erano nemmeno vagamente nei pensieri della gente.
Rispetto alla primissima versione sono però stati apportati alcuni cambiamenti significativi, partendo prima di tutto dalla presenza di un badge ricoperto in oro nella parte superiore. Per poter ammodernare il logo, la casa svedese si è affidata a Jacob Laftman, un artista che nel 1994 ha potuto dare vita a questo simbolo.
I rombi all’interno della cornice sono rossi e gialli, ma non possono essere messi in modo casuale. Il simbolo della Koenigsegg infatti necessita del giallo che sia al centro, come a voler essere rappresentare la divisone tra le due parti. A quel punto il rosso andrà a incastrarsi nelle parti rimanenti, ma solo il primo è il logo corretto tra i due.
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