Credete di essere degli esperti di supercar? La Bugatti è il massimo della tecnologia applicata alla strada e può raggiungere velocità massime da brividi.
Chi ha la fortuna di potersi permettere una Bugatti non sceglie solo il lusso e la classe della francese, ma una delle vetture più veloci del pianeta. Inevitabilmente certi brividi si pagano a caro prezzo e, oltre ad essere uno dei brand più all’avanguardia al mondo, è anche uno dei più costosi della storia dell’Automotive. Unendo velocità, comfort ed esclusività le Bugatti fanno colpo su superstar plurimilionarie.
Campioni delle mondo del calcio, come Benzema e Cristiano Ronaldo, possiedono nel proprio garage delle Bugatti. I costi di gestione, del resto, sono spaventosi per un comune mortale. Rimarrete a bocca aperta nello scoprire il prezzo di un semplice cambio d’olio, ad esempio, di una Veyron. La base dell’esemplare unico che avete ammirato in copertina è basato sulla Chiron, erede della Veyron.
La Voiture Noire è stata svelata al grande pubblico in occasione della kermesse svizzera del 2019. A Ginevra lasciò, letteralmente, tutti a bocca aperta. Creata per omaggiare i 110 anni della casa fondata da Ettore Bugatti a Molsheim, un piccolo comune nel Basso Reno, rappresenta un omaggio alla Tipo 57 SC Atlantic disegnata da Jean Bugatti, figlio di Ettore Bugatti e realizzata dal 1936 al 1938 in quattro differenti esemplari, dei quali solo tre furono messi in commercio.
Facendo un passo indietro alla storia del marchio, la prima era originariamente di colore grigio-blu, identificata con il numero di telaio 57 374 e meglio nota come “Rothschild Atlantic”. Quest’ultima fu comprata dal banchiere britannico Victor Rothschild. La seconda vettura costruita, la “Holzschuh Atlantic” con numero di telaio 57 473, finì nelle mani dell’appassionato collezionista francese Jacques Holzschuh nell’ottobre del 1936.
Le Bugatti hanno avuto un impatto così rilevante nell’industria delle supercar che non perdono di valore. Le vetture storiche valgono milioni. L’ultima Atlantic realizzata per il pubblico, la “Pope Atlantic”, con identificativo 57 591 fu acquistata nel 1938 il miliardario britannico Briton R.B. Pope. L’auto ora è nelle mani del noto stilista Ralph Lauren. Il quarto esemplare, con numero di telaio 57 453, era “La Voiture Noire”, ossia l’auto nera appartenuta a Jean Bugatti.
La vettura fu guidata, esclusivamente, dal figlio di Ettore e dai suoi amici più fidati. Per non perderla, nel conflitto della seconda guerra mondiale, fu messa su un treno da Molsheim a Bordeaux ma sparì nel nulla. La sua totale scomparsa rimane uno dei misteri più assurdi della storia dell’Automotive. Qualora fosse ritrovata, secondo alcune stime, potrebbe valere una cifra vicina ai 100 milioni di euro.
La Bugatti Voiture Noire del 2019, probabilmente, non assumerà il medesimo valore ma è già una icona per performance da sballo. L’aerodinamica è estrema e i cerchi in lega hanno un design speciale. Il motore W16 permette il raggiungimento dei 410 km/h. Una velocità folle ma che racchiude tutta l’essenza della filosofia progettuale della casa francese.
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