I furti delle auto sono sempre stati una realtà dell’Italia e non solo, con gli ultimi che sembrano essere davvero molto preoccupanti.
Uno dei più grandi problemi e pensieri quando si decide di acquistare un’automobile è trovare un modo per non farsela rubare. La situazione in Italia infatti si è fatta sempre più complicata negli ultimi anni, con i dati che non sorridono di certo.
I dati del 2022 che sono stati rilasciati dal Ministero dell’Interno sono in assoluto i più preoccupanti di questo decennio. Va detto che sia nel 2020 che nel 2021 c’è stato un grosso calo anche per le restrizioni dovute alla Pandemia.
Una volta rese molto più elastiche e leggere dal 2022, il “business” del furto dell’automobile è tristemente ripreso. I dati infatti parlando di un numero complessivo di 81.497 casi di vetture che sono state sottratte in maniera illegittima ai proprietari.
Rispetto al 2021 si tratta di un sensibile aumento addirittura del 18,9%. Numeri che porta così il 2022 a riportare il trend, seppur ancora leggermente più basso, ai risultati del pre pandemia, quando i furti erano stati circa 85 mila.
Il dato confortante è che in questi anni si è riuscito a migliorare e non poco la situazione legata al recupero della auto. Nel 2022 i numeri parlano infatti di ben 33 mila vetture che sono state riportate ai loro proprietari.
Il 41% complessivo rappresenta un risultato quasi storico, indubbiamente il migliore che sia mai stata fatto registrare negli ultimi cinque anni. Netto però l’aumento dell’incidenza sulle auto rubate, infatti nel 2022 siamo a 2,03 auto ogni 1000, mentre nel 2021 si era sulle 1,72 auto ogni 1000.
Nord, Centro, Sud e Isole: come è messa l’Italia nei furti d’auto?
I dati del 2022 mostrano però come la situazione dei furti d’auto non sia equamente distribuita in tutta la nazione. Il maggior numero di furti avviene infatti nelle regioni del sud che presentano un totale di 39.449 auto rubate, poco meno del 50% complessivo in tutta la nazione.
Una situazione preoccupante è apparsa in Basilicata, dove il 2022 ha portato a un raddoppio dei furti delle auto, nonostante i numeri siano comunque molto bassi. Molto male anche Abruzzo e Molise, con rincari del 46,3% e del 62,3% rispetto al 2021.
In assoluto la regione nella quale si sono registrati i più alti tassi di furti è la Campania, con quest’ultima che ha fatto registrare 22.706 casi. Per quanto riguarda il Centro e il Nord la situazione è pressoché identica.
Tra Toscana, Umbria, Marche e Lazio sono in totale 15.765 le auto rubate, quasi tutte nella regione della Capitale con quasi 14 mila casi. Nel Nord invece si parla di 13.707 casi complessivi, con oltre il 50% che ancora una volta proviene dalla regione più popolosa. La Lombardia si ferma a 7.147 casi e sopra i mille episodi ci sono anche Piemonte ed Emilia Romagna.
Netta invece la differenza per le due isole, perché dei 12.576 casi fatti registrare in questa zona, la quasi totalità dei furti d’auto giunge dalla Sicilia. Sono solo 725 i casi in Sardegna, mentre i restanti sono stati registrati tra Palermo e le altre città sicule.