Il campione olandese non ha alcuna intenzione di mollare, mentalità da vincente e voglia di dominare ancora.
La maturità raggiunta da Max Verstappen è tipica dei campioni. Il suo dominio in Formula 1 è, al momento, incontrastato. Nessun pilota o team sta riuscendo a colmare il gap con Red Bull, nonostante i pacchetti di aggiornamenti portati da diversi team rivali come Mercedes, Ferrari o Aston Martin.
Una monoposto nettamente superiore che, guidata da un talento straordinario come Max Verstappen, creano il connubio perfetto. L’equilibrio giusto tra macchina e pilota che consentono di non commettere errori e andare lanciato verso quello che sembra, ormai, il suo terzo titolo consecutivo dopo quello della scorsa stagione.
Sette vittorie su nove Gran Premi sono un numero clamoroso, che testimoniano il dominio dell’olandese, che tuttavia non ha assolutamente perso la voglia di vincere o di continuare a lasciare soltanto le briciole agli avversari.
L’ultimo Gran Premio, in Austria, ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità su tutti i fronti, sia quello della pista, sia quello delle strategie.
Verstappen ha ancora fame: il campione olandese vuole vincerle tutte
Il Gran Premio d’Austria è valso a Max Verstappen la 42ma vittoria in Formula 1. “Non l’avrei mai immaginato, ma fin quando si ha una macchina così competitiva, accumulare punti e successi è normale”, ha commentato Verstappen.
L’olandese possiede il dna dei campioni, dimostrato attraverso la sua maturità e la sua voglia di vincere. “Anche se non sarà facile, perché un errore può sempre capitare, noi vogliamo vincere tutte le gare da qui alla fine del campionato”, ha continuato Verstappen ai microfoni di Servus Tv, emittente di proprietà Red Bull.
Occhio ai team rivali, sempre più agguerriti nei confronti di Red Bull e convinti di voler colmare il gap. Ferrari ha visto notevoli miglioramenti, conquistando il secondo posto in Austria con Charles Leclerc. Fred Vasseur ha indicato, come fare dove poter provare a vincere, Singapore e Budapest.
Occhio anche a Mercedes, con Lewis Hamilton che non ha mai dimenticato il mondiale perso all’ultimo giro nel 2021. Infine anche Aston Martin con Fernando Alonso potrebbe tentare il colpaccio approfittando, magari, di un calo di tensione in casa Red Bull, fisiologico considerando il distacco in classifica. Le prossime gare saranno decisive, anche se il titolo sembra ormai già assegnato.