Spunta una storia davvero singolare, con una multa che è stata ufficialmente tolta dal giudice dopo questa contestazione ben riuscita.
Uno degli incubi degli automobilisti e dei guidatori di tutto il mondo si chiama autovelox. Ovvero il sistema elettronico, tramite installazione del dispositivo addetto alla rilevazione della velocità oraria a cui viaggiano i mezzi.
L’autovelox può far incappare chiunque in una multa, qualora il dispositivo segnalasse un’infrazione sui limiti di velocità di una precisa strada. Una bella gatta da pelare per chi guida, che dunque deve stare attento ai tragitti in cui tali dispositivi e sensori sono predisposti.
Ma anche la Polizia stradale che posizione, su disposizione del comune, gli autovelox ai margini delle strade deve farlo con cautela e con la giusta segnalazione. Altrimenti, tutte le multe scaturite dal macchinario in questione risulterebbero illegittime e non idonee. Come dimostra l’episodio descritto da Il Gazzettino.
Treviso, multa da 42 euro revocata: autovelox irregolare
Una situazione che potrebbe fare scuola e giurisprudenza, anche se non è l’unico caso capitato in Italia negli ultimi tempi. Il giudice di pace del tribunale di Treviso ha annullato una sanzione da 42 euro dopo una multa comminata tramite autovelox dalla Polizia stradale del capoluogo veneto.
A contestare la sanzione è stata un’associazione della città di Belluno, a cui è intestato il veicolo reo di aver superato il limite di velocità. Pare che tale automobile stesse viaggiando ad una velocità di circa 4,2 km/h superiori al limite. Infrazione minima che però è stata automaticamente segnalata dall’autovelox presente nel percorso di gestione del comune di Treviso.
Nonostante la multa fosse piuttosto bassa e non così rovinosa per la ditta bellunese, è stato messo in atto il ricorso presso il giudice di pace che, dopo aver raccolto testimonianze e prove, ha deciso di accoglierlo e dunque togliere la multa. Il motivo? L’autovelox contestato è stato dichiarato privo di omologazione, visto che l’apparecchio era stato installato su una strada priva di requisiti, violando le norme di sicurezza anche della installazione, senza guardrail di protezione e pure senza la cosiddetta ‘gabbia’ metallica che evita gli incidenti elettromagnetici con i pedoni.
Infatti, come dice la legge stradale, un autovelox può essere piazzato e reso totalmente agibile e funzionante qualora il Comune di appartenenza rispetti tutte le norme di sicurezza e di segnalazione per gli automobilisti. Senza questi requisiti, ogni multa è praticamente da considerarsi inabile.