Valentino Rossi ha deciso di dare vita a una splendida collaborazione con una bici elettrica bellissima e dalle caratteristiche fantastiche.
Dal 2021 la vita di Valentino Rossi è ormai lontana dai circuiti più ambiti del MotoMondiale. Il campione marchigiano è stato il grande simbolo per tantissimi anni delle corse su due ruote e il suo nome dunque è ancora oggi leggendario.
Nonostante questo per lui la corse e i motori sono una passione troppo grande per dire definitivamente addio. In prima battuta è entrato a far parte del GT World Challenge, aggiungendo due ruote a quello che ci aveva abituato.
La sua BMW vola e ha avuto modo di raccogliere i primi ottimi risultati in questo 2023 dopo un 2022 di apprendistato. Sta andando molto bene anche la sua Scuderia, con Marco Bezzecchi che fa volare la Ducati della sua VR46, ma intanto Rossi è diventato ufficialmente brand ambassador della Yamaha.
Non deve di certo sorprendere se la maggior parte delle aziende hanno intenzione di dare vita a una fitta collaborazione con Vale. Il nove volte campione del mondo rimane come sempre uno dei più interessanti personaggi del mondo dello sport e anche lui vuole fare la sua parte per migliorare l’ambiente.
Il futuro è diventato sempre di più elettrico e uno dei mezzi da sempre a impatto zero sono le biciclette. Lo sviluppo delle eBike si è fatto sempre più intenso e anche Valentino ha così deciso di apporre la propria firma su uno dei modelli in assoluto più belli che ci siano al mondo.
Per la prima volta nasce una bici elettrica che è stata lavorata da due delle principali aziende delle due ruote: la VR46 e la Patum. Le due realtà si sono unite per poter dare vita a una bellissima VR46 E-MTB e si tratta di un modello che è costruito unicamente in Italia.
Per questo progetto infatti le due società hanno deciso di scegliere davvero il massimo, affidandosi a fornitori come Bosch, Ochain, Technomousse, Sram/Rock Shox, Ohlins, Fulcrum e Pirelli. Uno dei punti più importanti sul quale c’è stato un duro lavoro da parte delle due aziende è stato il telaio, con questo che è idroformato 6061 – T6.
Il montaggio è avvenuto solamente dopo una lunga serie di test per poterne saggiare la sua stabilità da un punto di vista strutturale e della resistenza agli stress meccanici. I risultati eccellenti hanno fatto sì che potesse essere sviluppato in modo tale da non essere solamente efficiente, ma allo stesso tempo anche molto moderno come design.
La eBike presenta un sistema flipchip che si trova nel fulcro inferiore dell’ammortizzatore, dunque è possibile farla passare senza problemi da una Mountain Bike a una E-Enduro. A parlare in maniera entusiasta del progetto è stato Alessandro Summa, ovvero il CEO di Platum.
“La nostra collaborazione con VR46 è un grande onore che ci permette così di dare vita a una eBike tutta italiana. Le perfomance sono unite all’eleganza ed è la dimostrazione della voglia di ricerca e perfezionamento dei due gruppi.” Per acquistarla il prezzo è di 6999 Euro.
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