Un marchio che sta ottenendo dei risultati eccellenti sul fronte delle vendite vuole sfidare Stellantis. Ecco che cosa può accadere.
Il gruppo Stellantis è un colosso mondiale, che racchiude molte case automobilistiche, che però in questo periodo deve far fronte ad una valanga di problematiche. Infatti, le vendite sono andate in calo, e c’è bisogno di una nuova strategia di mercato per raddrizzare l’andamento dei propri affari, che sino a poco tempo fa andavano a gonfie vele. 
In questi giorni, la holding multinazionale olandese ha seguito da vicinissimo il lancio di due nuovi modelli di uno dei suoi marchi di punta, ovvero la FIAT, che ha tolto i veli alla Nuova 600 ed alla Topolino. Con il nuovo Suv di Segmento B, Stellantis vuole guadagnare importanti quote di mercato, e su questa vettura si punta davvero moltissimo.
Proprio da queste ore, sarà possibile iniziare ad ordinarla, ma c’è attesa anche per capire che cosa potrà fare la Topolino. Parliamo, in tal senso, di un modello molto diverso, visto che si tratta di una minicar, basata interamente sulla Citroen AMI, frutto del marchio che fa parte, a proprio volta, del gruppo olandese.
Nelle ultime ore, a Carlos Tavares ed al suo gruppo è arrivata una sfida da un costruttore emergente, che dopo essere partito da molto in basso ha fatto strada. Ecco cosa può accadere nei prossimi periodi, e siamo certi che saremo di fronte ad una sfida che caratterizzerà il mercato delle quattro ruote.
Stellantis, ora la Dacia lancia la sfida
Stellantis dovrà guardarsi da una sfida lanciata direttamente dalla Dacia, che in questi ultimi giorni è in vena di annunci importanti. Infatti, il marchio rumeno ha prima ufficializzato la propria partecipazione alla Dakar del 2025, con un modello che correrà con carburanti sostenibili fatti da Aramco e con una leggenda come Sébastien Loeb al volante, per poi parlare del prodotto auto.
Il responsabile del design David Durand, ha parlato della volontà di Dacia di realizzare una minicar, con l’obiettivo, anche se non dichiarato, di sfidare la Citroen AMI e la FIAT Topolino, creature del gruppo Stellantis. Durand ne ha parlato ad “Autocar“, e la cosa non può non preoccupare la holding multinazionale olandese.
Il membro della casa rumena ha detto che in questa fase si stanno valutando tutte le possibilità, ma è chiaro che l’idea di sfidare un colosso di questo tipo su auto di piccolissima taglia stuzzica e non poco. La Citroen AMI costa 8.000 euro, mentre la Topolino dovrebbe attestarsi su cifre di poco superiori, ovvero 9.890 euro.
Conoscendo quella che è la storia e la filosofia della casa del gruppo Renault, possiamo immaginare che la Dacia vada a realizzare una minicar elettrica e che la metta in vendita alla metà del prezzo. Ovviamente, questa è una nostra supposizione, ma non saremmo sorpresi se le cose andassero in questo modo.
A questo punto, non ci resta che attendere ulteriori novità in tal senso, anche perché un modello di questo tipo non arriverà prima del 2026, per cui, c’è tutto il tempo per fare le dovute valutazioni. Le ambizioni di Dacia sono molto elevate e questa è l’ultima prova del loro stato di forma.
