Charles Leclerc e Max Verstappen sono stati i dominatori della GP in Austria, ma a fine gara non sono mancate le frecciatine.
Da tanto tempo i tifosi della Ferrari sognavano una grande gara come quella che si è vista a Spielberg. Leclerc ha dimostrato in qualifica di avvicinare moltissimo il tempo di Verstappen e in gara ha fatto il vuoto dietro di sé, con il secondo posto che non è mai stato messo in discussione.
Se il gradino intermedio del podio è stato sempre in mano del pilota monegasco, allo stesso tempo il successo di Verstappen è stato inattaccabile. Solamente a due giri dalla fine c’è stato un piccolo sussulto per un atteggiamento di Max che ha fatto molto discutere.
L’olandese infatti ha chiesto e ottenuto di effettuare il cambio gomme per poter provare a ottenere anche il giro veloce. Per un pit stop il tempo perso, se questo viene effettuato a regola d’arte è di circa 20 secondi.
Il monegasco si trovava a 24 secondi di ritardo, dunque si trattava di un divario davvero minimo e che in realtà avrebbe rischiato di compromettere il successo dell’olandese. Nonostante questo la Red Bull, pur non essendo d’accordo, ha accolto la richiesta del suo campione e che nel 70esimo giro ha perso moltissimo tempo per poter scaldare le gomme.
Al via del 71esimo giro la distanza tra Verstappen e Leclerc era al di sotto dei due secondi, ma quando le gomme rosse sono entrate in temperatura non c’è stato nulla da fare. L’olandese ha conquistato gara e giro veloce e per lui Charles non è mai stato un problema.
“Non abbiamo duellato con Charles”: Verstappen smonta Leclerc
Al termine della gara, nella conferenza stampa ufficiale della F1, Verstappen ha dichiarato che il vantaggio rispetto a Leclerc è stato tale da non renderlo un duello. “La differenza tra le nostre due monoposto è evidente, non abbiamo duellato ad armi pari. Il mio vantaggio era immenso e avendo le gomme rosse e fresche era impossibile per lui tenere il mio ritmo.”
Nonostante queste prime parole che potrebbero sembrare di sfida e di denigrazione contro il monegasco, Verstappen ha esaltato in un secondo momento il lavoro del monegasco. “Charles sa come si duella in Austria e l’anno scorso lo ha dimostrato. Mi sarebbe piaciuto lottare ad armi pari, perché quando il sorpasso è così agevole non dà la stessa soddisfazione di come quando sei in battaglia.”
Anche dal canto suo Charles Leclerc ha spiegato come non aveva la benché minima speranza di lottare per la vittoria. Il monegasco, sempre nella conferenza stampa post gara, ha affermato che sarebbe stata solo una questione di tempo prima di essere superato dall’olandese.
L’obbiettivo della Ferrari era quello di non rovinare le gomme in modo tale da rimanere sempre competitivi per il finale di gara con Sergio Perez. Alla fine Verstappen ha vinto e Leclerc ha chiuso secondo e di questi tempi si può dire sicuramente che tutti quanti sono stati ben contenti.