Toto Wolff e la Mercedes non hanno potuto sorridere in Austria, con il weekend complicato che è continuato anche dopo la gara.
Gli sviluppi della Mercedes che si erano visti a Barcellona facevano pensare a una vettura tedesca capace di diventare la vice Red Bull. In Canada i risultati sono stati altalenanti, con Lewis Hamilton comunque a podio, ma in Austria è stato un disastro.
Le Frecce nere non hanno sicuramente rispettato le attese, anzi sono state molto inferiori rispetto al loro reale valore. Lo sa molto bene anche Toto Wolff, con il Team Principal che non ha negato la delusione per un fine settimana che avrebbe dovuto dare altre garanzie.
Il numero uno austriaco di casa Mercedes è sempre stato considerato come uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo e dunque anche uno dei più competitivi. Non sono mai mancati i botta e risposta con altri colleghi, in particolar modo con chi oggi può fare la voce grosse: Chris Horner.
La Red Bull ha infatti preso da qualche anno il ruolo passato della Mercedes, ovvero di Scuderia nettamente superiore rispetto alla concorrenza. Per molti il dominio continuerà fino al 2025 e si dovrà aspettare la grande rivoluzione del 2026 per avere delle novità in pista.
Ci sarà infatti il tanto atteso debutto della Audi in F1 e la Red Bull darà il seguito alla collaborazione con Ford, mentre la Honda passerà sotto la Aston Martin. Se per qualcuno il 2026 sembra ancora molto lontano, per tecnici e professionisti del settore non lo sarà di certo.
“Si preoccupa solo di sé stesso”: Horner attacca Wolff
A dare il via alle polemiche per i futuri rinnovamenti delle monoposto, in particolar modo dei motori che saranno molto più termici e meno elettrici ci ha pensato Wolff. L’austriaco infatti avrebbe negato questa possibilità, dicendo che forse questo è quello che vorrebbe la Red Bull dato che il loro motore non sta procedendo come dovrebbe.
A quel punto non poteva di certo rimanere a guardare Chris Horner che ha voluto rilasciare una serie di dichiarazioni davvero molto piccate, come riportate da formulapassion.it. “Si tratta del solito atteggiamento di Wolff. A lui interessa solamente di sé stesso e del suo Team, mentre io ho a cuore solamente l’interesse del motorsport in generale. Non abbiamo ancora gli strumenti per capire quali saranno i regolamenti del 2026, ma vogliamo soltanto fare in modo che si possa offrire il miglior prodotto agli appassionati.”
Una critica davvero feroce quella di Horner e che mette Wolff spalle al muro. Un luglio intenso come quello che stiamo per vivere di sicuro permetterà di dare vita ancora una volta a una serie di botta e risposta molto piccati.
Da qui al 2026 mancano ancora ben 3 anni, si dovrà ufficializzare il terzo trionfo consecutivo di Max Verstappen e nel mezzo ci saranno altri due campioni del mondo. Inoltre il 2024 è l’anno delle grandi scadenze dei contratti, dunque la carne al fuoco non manca di certo, ma la rivoluzione che avverrà nel 2026 sembra essere il principale pensiero.