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Auto

Il cantante dei Jamiroquai ha un garage da paura: quanti bolidi

Published by
Chiara Rainis

Noto appassionato di belle auto, il cantante dei Jamiroquai ne ha una collezione da fare invidia. Ecco i modelli più belli.

E’ stato un simbolo del funk anni ’90, anche se molti lo ricorderanno per i voluminosi e artistici cappelli da lui stesso confezionati. Jason Luis Cheetham, per tutti Jay Kay, non è famoso soltanto per la musica fatta con il suo gruppo, i Jamiroquai, o per le sue abilità sartoriali, ma altresì per il suo grande amore per le supercar, Ferrari soprattutto, di cui è un ammiratore e collezionista. Anche per questo lo si è visto spesso al box della Rossa come invitato ai GP di F1.

Il garage di Jay Kay è pieno di bolidi incredibili (Ansa/AdobeStock) -Derapate.it

Ovviamente, in qualità di intenditore delle quattro ruote più potenti ed eleganti, il cantante britannico non si è fermato al Cavallino. Al contrario, il suo garage vanta una serie di gioielli davvero di prestigio e per tutti i gusti.

Jay Kay svela la sua collezione di auto da sogno

Partiamo dalla Lamborghini Miura SV. Bellissima in ogni sua parte, nasce dal genio di Marcello Gandini, padre anche della mitica Lancia Stratos e dell’Alfa Romeo Montreal oltre che dalla Countach. Rilasciata nel 1966, è stata aggiornata nel 1971. Dotata di un roboante V12 aspirato da 4,0 litri in posizione posteriore trasversale a trazione posteriore, riesce a scaricare sull’asfalto 390 cv. L’esemplare in possesso dell’artista è di colore rosso e conta appena 149 fratelli e lo si può ammirare nel video del singolo “Alright”, assieme ad una Diablo, una Aston Martin DB5 e una Ferrari F40, tutte provenienti dal suo ricco box.

Dal sapore antico è la Ferrari 330 GT Shooting Brake Vignale del 1968. Si tratta di un pezzo rarissimo, essendo stato prodotto in un unico esemplare. Realizzata sulla base della 330 GT, l’intenzione di base era quella di unire il lusso di una coupé, con lo spirito più pratico di una station wagon. Autore di questa fusione fu Luigi Chinetti Jr., figlio del noto proprietario dell’unico concessionario della Casa di Maranello negli States.

Aiutato dall’artista Bob Peak, diede vita alla livrea bi-color verde-oro. Presentata al Salone dell’Auto di Torino rispecchia al 100% lo spirito italiano sul fronte delle linee. Per quanto concerne il propulsore, vanta un V12 da 4,0 litri per 300 cv.

Era il suo sogno da bambino e grazie al suo ottimo stipendio lo ha realizzato: possedere una Mercedes 300SL Roadster. Con 20.000 km alle spalle, la vettura gli è arrivata direttamente a casa dal Portogallo. Tra le sue peculiarità il telaio rinforzato, i gruppi ottici anteriori a sviluppo verticale e un V6 da 3,0 litri da 225 cv. Attualmente sul mercato ha un valore di un milioni di euro.

Una Aston Martin DB5 nel garage di Jay Kay (AdobeStockl) – Derapate.it

L’abbiamo nominata prima. E’ l’Aston Martin DB5 del 1964 di James Bond, emblema della classe inglese. Replicata in sole 886 unità, arrivò tra le mani di Jason abbastanza diversa rispetto all’originale. L’ex proprietario l’aveva fatta dipingere di rosso, andando così a coprire il nero di partenza. L’opera di restauro incluse l’applicazione di una tintura Silver Birch, nonché la revisione di sospensioni, freni e propulsore, ovvero un 6 cilindri da 4,0 e 283 cv di potenza.

Abbracciando la modernità, il 53enne ha acquistato una Rossa LaFerrari ibrida. Disponibile dal 2013 al 2016 in 499 pezzi in versione coupé e 209 spider, in modalità combinata era in grado di toccare i 960 cv, per 350 km/h di velocità massima e un passaggio da zero a 300 km/h compiuto in 15 secondi. Dalla tinta verde con pinze dei freni gialle, sfoggiava diversi elementi in fibra di carbonio.

Finiamo con la Maserati A6G/54 2000 Berlinetta Zagato progettata da Pietro Frua, al debutto al Salone dell’Auto di Parigi del 1955. Jay Kay la fece sfilare alla Mille Miglia Storica e nel 2007 vinse pure il premio Best Show al Salon Privé. Con carrozzeria in lega e replicata in sole 21 unità, presentava chassis e motore di derivazione F2, ossia un sei cilindri in linea 2,0 litri da 150 cv, capace di raggiungere i 210 km/h. Oggi vale tra i tre e i cinque milioni di euro.

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