L’Alfa Romeo ha ormai fatto la propria scelta in termini futuri, ed ora arrivano grandi novità. Ecco cosa cambierà in questi anni.
Uno dei marchi che può sorridere più di tutti in un momento delicato per il mercato dell’auto è l’Alfa Romeo, che ha avuto una crescita esponenziale in questo inizio di 2023. Il marchio del Biscione, grazie al Suv Tonale, sta facendo registrare numeri da record, in vista di un futuro che sarà pieno di cambiamenti. 
L’Alfa Romeo ha ormai intrapreso la strada dell’elettrico, e dal 2024 in avanti vedremo sempre meno auto con motore a combustione, sino alla loro sparizione prevista per il 2027. A questo punto, diamo un’occhiata a ciò che accadrà nel prossimo futuro, con cambiamenti importanti che sono appena stati annunciati dai grandi capi.
Alfa Romeo, il CEO parla delle vetture del futuro
In casa Alfa Romeo le novità in arrivo sono davvero tante, ma oggi non ci soffermeremo solamente sui modelli che stanno per arrivare. Infatti, anche dal punto di vista tecnologico sono previsti degli enormi passi in avanti, che proietteranno questo costruttore nel futuro, prendendo magari spunto dalle case che già fanno largo uso della tecnologia.
Il CEO Jean-Philippe Imparato, che era presenta alla Le Mans Classic dello scorso fine settimana, dove sono state svelate le versioni Quadrifoglio della berlina Giulia e del Suv Stelvio, ha parlato di quello che cambierà con il totale passaggio alle auto elettriche: “La sfida più importante sarà quella di gestire il rapporto tra peso e guidabilità, e l’ingegner Bagnasco ed il suo team stanno lavorando molto su questo aspetto“.
L’amministratore delegato dell’Alfa Romeo ha toccato un tasco dolente, visto che le auto elettriche portano ad un deciso aumento del peso delle vetture vista la presenza delle batterie agli ioni di litio. Questo, ovviamente, si riflette sulla guidabilità, perché un’auto pesante è sempre molto più complessa da gestire.
Imparato ha poi parlato delle Quadrifoglio del futuro, le quali saranno elettriche a loro volta, ma in tal senso, verrà operata una scelta diversa dalla Ferrari. A Maranello, infatti, vogliono far cantare anche le supercar ad emissioni zero, mentre il CEO del marchio del Biscione ha detto che questa non è affatto una priorità, anche se qualche intervento potrebbe essere fatto per cause di forza maggiore. Ad Arese vogliono il “sound of silence“, cambiando del tutto quelli che erano i canoni di una volta. Le novità non sono affatto finite.
Infatti, anche la casa del Biscione sta pensando ad introdurre la guida autonoma, concetto che la Tesla ha sviluppato già molti anni fa, anche se di recente non sono mancati problemi ed incidenti anche molto seri. Imparato ha detto che un passaggio alla guida autonoma è fondamentale per certi tipi di mercati, soprattutto quello americano, dove tale tecnologia è già diffusa.
Insomma, l’Alfa si prepara per entrare nel futuro, e siamo certi che già il B-Suv elettrico che arriverà nel 2024 ci darà un bell’assaggio di ciò che potremmo vedere tra qualche anno. Le vendite di questo costruttore sono in continua ascesa, e con queste premesse, c’è da stare molto allegri.
