La Ferrari ha svelato la SF90 XX, un gioiello pazzesco disponibile in due varianti. Scopriamo come è fatta e quanto costa.
Da come ci aveva abituato la Ferrari negli ultimi 15 anni, i modelli XX erano sempre stati dedicati alla pista, senza godere dell’autorizzazione per girare sulle strade di tutti i giorni. In passato, infatti, vennero realizzate la FXX, evoluzione estrema della Enzo, e la 599XX, riservate al programma clienti e che erano solite girare sui tracciati più belli del mondo.
Questa tradizione, ora, è destinata a venire meno, visto che pochi giorni fa il Cavallino ha tolto i veli alla SF90 XX, modello disponibile sia in versione coperta che Spider, che ha già mandato in visibilio gli appassionati di questo marchio. Più correttamente, è stata definita SF90 XX Stradale, ricordando che si tratta di un modello estremo che però è adibito alla circolazione stradale.
La Ferrari, con questa hypercar ibrida con tecnologia plug-in, sembra essersi realmente superata, con un lavoro eccezionale sia sul fronte motoristico che aerodinamico. A questo punto, andiamo ad indagare su quelle che sono le sue prestazioni, ma anche il prezzo da capogiro che è stato scelto.
Ferrari, scopriamo la SF90 XX che fa già sognare
La Ferrari SF90 XX è un prodigio di ingegneria, ed il suo design sportivo, anche se è più corretto definirlo “da corsa”, si nota subito grazie al ritorno dell’ala posteriore. Per ciò che riguarda questa tipologia di vetture, con il tempo definite hypercar, si torna dunque alla F50 uscità a metà negli anni Novanta, che seguiva ed estremizzava i concetti della F40.
Il motore è un V8 biturbo da 4 litri, nome di progetto F154FB, che ha una potenza di 797 cavalli, che è sistemato in posizione centrale-posteriore. Assieme al motore termico, la potenza totale è ricavata da tre motori elettrici, come sulla SF90 Stradale versione base, che fu svelata nel 2019. I tre propulsori ad emissioni zero totalizzano una spinta massima di ben 233 cavalli, che portano il totale a 1.030 cavalli, che testimoniano un aumento di 30 CV rispetto al modello di quattro anni fa.
Ad alimentare i motori elettrici c’è una batteria agli ioni di litio, e sul motore è stato fatto un lavoro davvero pazzesco. Nuovi i pistoni, mentre c’è stata una netta lucidatura dei condotti di aspirazione e dello scarico, con il rapporto di compressione che ha subito un aumento ed una rimozione dell’impianto di aria secondario.
Tutto ciò ha permesso a questa Ferrari di “dimagrire” rispetto alla precedente, perdendo 3,5 kg. Il sound, secondo quanto dichiarato, ne ha beneficiato, grazie all’avvicinamento della linea di collegamento tra il polmone di aspirazione ed il parafiamma. Il cambio a doppia frizione è ad 8 rapporti.
Per ciò che riguarda le prestazioni, ci vogliono solo 2,3 secondi per coprire gli 0-100 km/h, mentre la velocità massima è stimata in 320 km/h, anche se ci sono delle voci che parlano di 350 km/h, ma non ci sono conferme in tal senso. Anche l’assetto è stato rivisto, rendendola una vera e propria auto da corsa che può girare per strada. Insomma, a Maranello si sono davvero superati.