Finora le abbiamo viste muoversi soltanto in pista, sono potenti e bellissime Ferrari pronte a debuttare su strada.
Sono state realizzate dalla Casa di Maranello per uso esclusivo su tracciato da parte di privati. Edizioni speciali senza possibilità di essere ammirate dagli appassionati. Ma finalmente da adesso non sarà più così. In quel di Fiorano sono state presentate le versioni omologate per la normale circolazione.
Sono la SF90 XX Stradale e la SF90 XX Spider che, come affermato dal direttore del Centro Stile Ferrari Flavio Manzoni saranno comunque prodotte in numeri ridotti, rispettivamente in 799 e in 599 unità. E’ superfluo dire che anche il prezzo non sarà alla portata di tutte le tasche. Si parla infatti di 770mila euro e 850mila euro. In entrambi i casi le consegne non avverranno prima del secondo semestre del 2024.
Chi fosse interessato però rimarrà deluso, la garanzia di alta qualità e attenzione verso le esigenze del cliente hanno fatto sì che al solo annuncio tutti gli esemplari andassero esauriti.
La produzione si inserisce all’interno dell’innovativo programma XX che prevede la copertura in garanzia per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per i primi sette anni di vita del bolide. Ogni introduzione tecnologica è mutuata dalle indicazioni provenienti dalla F1, ecco perché a Maranello sono particolarmente orgogliosi del risultato.
Alla base della XX Stradale c’è la SF90 Stradale, ma con caratteristiche ancora più di lato livello, a partire dai cavalli che è capace di spingere, ben 1030, ovvero 30 in più rispetto alla “mamma”. Grande attenzione è stata riservata all’aerodinamica, ad esempio è stato reintrodotto l’alettone fisso, che non si vedeva dai tempi della F50. Grazie a questo ritorno la vettura è in grado di raggiungere 530 kg di downforce a 250 km/h.
Per quanto concerne la XX Spider, qui spicca tutto il piacere della guida con tetto aperto. In caso di maltempo, l’operazione di chiusura può essere effettuata in appena 14 secondi ad una velocità di 45 km/h. Il Retractable Hard Top (RHT) è costruito con pannelli in alluminio.
Grande lavoro è stato fatto sui pesi, con la rimozione dell’impianto d’aria secondario che ha consentito un alleggerimento di 3,5 kg. I motori elettrici sono tre, uno inserito tra il propulsore endotermico e il cambio, e gli altri due posti sull’assale anteriore.
Assieme garantiscono una potenza di 233 cv grazie all’extra boost, al debutto sulle stradali del marchio. La batteria agli ioni di litio che alimenta le unità a zero emissioni, consente di coprire 25 km in full electric. Altre prestazioni rispetto ai consueti veicoli ibridi.
Quando il motore termico viene spento, con i soli propulsori anteriori si riescono a raggiungere i 135 km/h. E giusto per non farsi mancare altri richiami alle corse, sul volante è presente un manettino che consente di selezionare tra quattro modalità di gestione della PU, ad esempio spostando il selettore su “qualifica” si ottiene la massima performance.
Infine, i cultori del vecchio “urlo” devono stare tranquilli. Sulla nuova SF90 Stradale XX il suono è stato riprogettato e reso più corsaiolo tramite l’ottimizzazione dei condotti del sistema a tubo caldo. In questa maniera in abitacolo vengono trasmesse le pulsazioni tipiche della combustione.
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