Uno dei principali problemi delle auto elettriche è legato alla lentezza per la loro ricarica, ma in futuro potrebbe cambiare tutto.
Si sa che le novità hanno bisogno di molto tempo per poter essere definitivamente accettate dalla massa. Le auto elettriche in questo momento sono ancora una bella iniziativa che però sta convincendo solo una parte della popolazione.
Una delle principali critiche che viene rivolta a questi mezzi è sicuramente la lentezza nel poter ricaricare la propria auto. Un problema di certo non da poco, anche perché in molti casi ci vogliono diverse ore per poter far sì che il veicolo possa passare dallo 0 al 100%.
Inoltre non sempre è facile reperire una colonnina nella quale poter ricaricare la propria auto, anche se questo è un problema che sta per essere superato. Attualmente si parla di una ricarica rapida quando si passa dallo 0 all’80% in circa mezz’ora. Una tempistica comunque molto più dilatata rispetto a quella delle auto a benzina o a gasolio.
I tecnici del settore dunque stanno lavorando moltissimo proprio su questo aspetto, cercando di trovare una soluzione a questa problematica. Stando a questo riportato da cnet.com però negli Stati Uniti la volontà di equiparare ricarica elettrica a quella della benzina, non sembra essere soltanto per quanto riguarda la velocità.
Al giorno d’oggi nella nazione nordamericana sono moltissimi gli Stati che danno modo di ricaricare gratuitamente la propria auto elettrica. Questo è un modo per incentivare e non poco la sua vendita, ma a quanto pare non tutti sono d’accordo.
Uno degli Stati che sta tassando maggiormente le auto elettriche è la Georgia, con quest’ultima che ha deciso di far pagare 3,47 centesimi ogni kWh. Un valore decisamente eccessivo, tanto è vero che è dovuto intervenire lo Stato centrale per far sì che il prezzo venisse quantomeno ritoccato a 2,84 centesimi al kWh.
Non va molto in Iowa, con il costo che passa a 2,6 centesimi ogni kWh, con la data di inizio di questo aumento che sarà l’1 luglio 2023. La mazzata sull’elettrico per i cittadini di Oklahoma e Kentucky invece ci sarà nel 2024, con il prezzo che sarà di 3 centesimi ogni kWh.
Chi sta pensando invece a un’idea abbastanza rivoluzionaria è invece la Pennsylvania. Attualmente il costo è di 1,83 centesimi ogni kWh, ma una proposta di Legge vorrebbe far cambiare il pagamento, passando a un forfettario annuale di 290 Dollari.
Lo Utah invece ha già pronta una tassazione che partirà dal 2024, con il costo che sarà di 3 Dollari per ogni ricarica. Questo Stato inoltre sta spingendo moltissimo sulla benzina, infatti nello stesso Disegno di Legge vi è anche l’abbassamento della benzina a 2 centesimi al gallone.
Salt Lake City è però una delle città maggiormente inquinate di tutti gli Stati Uniti, dunque è abbastanza singolare la scelta dello Stato. Il cambiamento e il passaggio dal carburante termico a quello elettrico sono appena iniziati. Negli Stati Uniti sembra però esserci una chiara e netta controtendenza rispetto al resto del mondo.
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