Lewis Hamilton è la superstar della F1 con i suoi 7 titoli mondiali, conditi da 103 vittorie ed altrettante pole position. Il suo casco è un’autentica opera d’arte.
Il fascino dei piloti si lega a filo doppio anche alla scelta della livrea del casco. Grandi nomi del passato come Gilles Villeneuve, Ayrton Senna, Michael Schumacher sono impressi nella memoria collettiva anche per quella macchia di colore all’interno dell’abitacolo. Il casco rappresenta l’anima del driver, identificandolo tra tanti e impreziosendo la fama dei più autorevoli manici del Motorsport. 
Lewis Hamilton è tra i piloti più vincenti della storia della F1. La sua carriera è iniziata in McLaren Mercedes al fianco di Fernando Alonso. Quest’ultimo era già un pluripremiato campione del mondo ma senza particolari timori reverenziali, l’anglocaraibico riuscì a metterlo in difficoltà sin dalle prime uscite stagionali. Nelle categorie minori il #44 aveva sorpreso, come tanti prima di lui, ma riuscire a lottare per il mondiale nell’anno del debutto è per veri numeri 1.
Nessuno era riuscito nella storia del circus a vincere all’esordio nella categoria e nel 2007 Lewis ci andò vicinissimo, dimostrando una regolarità fenomenale. Solo un pizzico di inesperienza tolse al nativo di Stevenage la possibilità di festeggiare il suo primo mondiale nell’anno d’esordio.
Hamilton si rifece con gli interessi l’anno successivo, beffando Felipe Massa in Brasile all’ultimo giro. Il driver della McLaren ha aperto una striscia di successi clamorosi nell’era ibrida della F1 con la Mercedes.
Il sette volte campione del mondo aveva cominciato in F1, indossando un casco giallo in onore del suo eroe Ayrton Senna. Molti ci avevano visto quasi un romantico passaggio di consegne tra due fenomeni assoluti della F1. Lewis indossò un casco replica nel 2016, in occasione della tappa di Interlagos, per omaggiare il defunto tre volte campione del mondo di San Paolo.
Il valore del casco di Lewis Hamilton
Con il passaggio in Mercedes il #44 decise di cambiare colorazione, puntando su un bianco che si addiceva, perfettamente, alla livrea delle frecce d’argento. Dal 2013 al 2017, anni conditi da grandi trionfi e il titolo perso nel 2016 contro il teammate Rosberg, Lewis ha vestito “bianco”. Con il passaggio alla livrea nera della Mercedes, spinta anche dallo stesso attivista del movimento BLM, LH44 ha scelto il viola. 
Lewis, dopo il titolo perso nel 2021, ha deciso di ripassare al suo vecchio colore preferito, ossia il giallo con qualche aggiunta di viola. I suoi caschi sono tutti realizzati dalla nota azienda americana Bell Helmets. Quest’ultima si occupa della produzione anche degli elmetti dei motociclisti. Se sognate di avere il casco di Lewis Hamilton la cifra può oscillare tra i 3.000 e di 12.000 euro.
Il costo si giustifica per le straordinarie innovazioni che lo rendono sicuro e confortevole. Ciascun driver ha un casco personalizzato con imbottiture realizzate su misura di cranio. Come tanti altri piloti che lo hanno preceduto Lewis ha avuto pesantissimi incidenti, ma i suoi caschi lo hanno preservato.
Con la nascita del dispositivo Halo tutto poi è diventato ancor più sicuro. A Monza, nel 2021, nel duello con Max Verstappen la combinazione tra halo ed elmetto preservò la testa dell’anglocaraibico in un incidente molto rischioso.
