Per i Governi di tutto il mondo il futuro sembra già chiaro e stabilito per l’automotive: le auto elettriche. Ma forse i cittadini non la pensano allo stesso modo.
Sappiamo oramai tutti che dal 2035 in poi, i veicoli dovranno essere tutti a emissioni zero, ovvero quelle tipologie di veicoli elettrici che non hanno più bisogno di combustibili liquidi e che non emettono più CO2. Questa lenta e graduale trasformazione potrebbe apparire un successo annunciato, mentre non è così.
Secondo uno studio dell’Istituto ANIASA, il futuro delle auto elettriche potrebbe non essere così roseo come può sembrare, ma anzi, potrebbe addirittura essere a rischio! Le scelte dei Governi non sempre coincidono con le preferenze dei cittadini e questo studio lo dimostra.
Full electric, il difficile decollo
Tutte le case automobilistiche hanno cercato di spostare la loro produzione di auto tutta in full electric, rivoluzionando metodi di produzione e anche modelli stilistici delle loro vetture. Eppure, secondo alcuni studi condotti in questi anni, il mercato dell’elettrico non è tutto rose e fiori come ci si sarebbe aspettati.
Se il mercato delle auto elettriche stenta a decollare, il problema esiste ed è anche abbastanza grave. La mobilità del prossimo futuro deve assolutamente cambiare e dirigersi verso l’energia pulita, è un imperativo al quale non possiamo venir meno, eppure una soluzione definita non è arrivata ancora.
Secondo uno studio effettuato dall’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, ANIASA, gli automobilisti hanno delle chiarissime preferenze in tema di auto a emissioni zero e le preferite non sono le elettriche. Nel 2023, lo studio ha elaborato i dati fotografati che riguardano gli usi dei cittadini italiani alla guida: per quel che riguarda i veicoli a quattro ruote, il 72% degli intervistati sostiene di preferire un altro tipo di auto e non quella elettrica.
Gli italiani hanno fatto la loro scelta
Lo studio di ANIASA ha rilevato, non solo una preferenza netta verso un’altra tipologia di auto anziché quella elettrica, ma anche un vero e proprio scetticismo nei confronti delle auto elettriche, che vengono viste come degli esemplari ancora troppo sconosciuti e pieni di complessità di gestione. Gli italiani, insomma, hanno fatto la loro scelta e le elettriche non sono le auto che preferiscono.
Solo il 3,7% degli italiani intervistati ha dichiarato di preferire l’elettrico, mentre la scelta prevalente della grossa percentuale degli intervistati ha affermato di preferire di gran lunga le auto ibride, con un 35% di preferenza. Le possibile spiegazioni a questa scelta stanno sicuramente nel fatto che le ibride sono una via di mezzo tra le classiche auto a carburante e le nuove elettriche e rappresentano un cambiamento meno radicale e più graduale verso la mobilità green.
Altra conseguenza della scarsa stima degli italiani nei confronti del full electric sta nella difficoltà di gestione e di acquisti di questi veicoli: i prezzi troppo alti e anche le difficoltà nel reperire le colonnine di rifornimento, sono ostacoli che allontanano gli italiani da questa tipologia di acquisto, bloccando di fatto il mercato delle auto elettriche in Italia.