Per Marc Marquez anche il 2023 si è trasformato in un incubo. Il centauro di Cervera ha confessato i suoi problemi, mandando un messaggio chiaro alla casa giapponese.
Nemmeno uno stregone avrebbe potuto immaginare una seconda parte di carriera in top class così disastrata. Il percorso di Marc sino a quel fatidico Gran Premio motociclistico di Spagna, a Jerez de la Frontera, del 19 luglio del 2020 era stato in discesa. Ad eccezione del contestatissimo 2015, dove Marc figurò, apparentemente, in veste di alleato di Jorge Lorenzo nella battaglia con VR46, in tutte le altre circostanze aveva dominato in lungo e in largo.
Titolo al debutto con la Honda, evento che non era accaduto nemmeno al Dottore di Tavullia nella classe regina, conferma l’anno successivo e, post 2015, altri 4 mondiali consecutivi. Marc aveva dimostrato di saper reggere alla pressione, vincendo a raffica e non conoscendo crisi. Dopo ogni caduta era in grado di rialzarsi più forte e determinato di prima.
L’idillio è venuto meno con la frattura all’omero destro. La caduta di Jerez fu sottovalutata dallo staff medico e la rottura della placca inserita nel braccio causò una serie di problemi fisici infiniti al campione. L’ultima operazione alla spalla destra è avvenuto lo scorso anno. Dopo la gara a Misano il trentenne decise di volare negli Stati Uniti per sottoporsi ad una operazione che avrebbe dovuto sistemare le cose.
Costretto a correre in una posizione non consona su una moto tutt’altro che competitiva, nelle ultime annate l’apporto del centauro di Cervera è stato a singhiozzo. Le ultime soddisfazioni sono giunte nel 2021, con tre successi, prima di un altro pesante stop causato dal riacutizzarsi della visione doppia che aveva già condizionato Marc ai tempi della Moto2.
L’appello di Marc Marquez
Il 2023, dopo tre anni part-time, avrebbe dovuto rappresentare l’anno della svolta. Marc si era preparato con dedizione sul piano fisico, motivando i tecnici della Honda a dare il massimo. La RC213V si è rivelata una moto, però, piena di problemi. Rispetto al passato ha perso la consueta velocità ed agilità, diventando instabile e pericolosa.
Dopo la rottura del primo metacarpo della mano destra nella tappa nel primo GP in Portogallo, Marc ha saltato tre weekend per poi ritrovarsi, nuovamente, in difficoltà in Francia e Italia. Finito, nuovamente, al suolo negli appuntamenti domenicali, Marc ha commesso tanti errori in Germania ed Assen, cadendo più e più volte. Il risultato finale è stato il medesimo. Gran Premio saltato per problemi fisici e preoccupanti segnali lanciati all’indirizzo dei tecnici della Honda.
Dopo aver alzato bandiera bianca per una frattura alla costola, il centauro di Cervera, come riportato da AS, ha dichiarato: “Ho trascorso una brutta notte. Soprattutto dopo la Sprint Race. Non è solo che ero triste, ero anche dolorante e ho sofferto. Questa mattina mi sono alzato e sono andato dritto al centro medico per dire loro che non volevo correre, ma poi hanno visto che la frattura della costola si era spostata un po’. È ora di riposarsi”. Per fortuna la pausa estiva arriva nel momento giusto, ma i segnali sono preoccupanti.