La confessione relativa ad Ayrton Senna riguarda anche Max Verstappen. I due pesi massimi della F1 con numeri da brividi
La marcia trionfale da parte del campione olandese prosegue senza alcun tipo di sosta o di intoppo. Qualcuno, alla lontana, prova ad insidiare i suoi primati durante i GP, ma il ragazzo sa il fatto suo e riesce sempre a superarli con una naturalezza senza paragoni. I suoi numeri sono stati messi a confronto con quelli dei massimi mostri sacri della F1, tra cui non potevano mancare le prestazioni Ayrton Senna.
Proprio sul campione brasiliano è arrivata una confessione di quelle che non ci si sarebbe mai aspettati. Riguarda la comparazione dei suoi risultati con quelli del campione della Red Bull, Max Verstappen, in grado di stupire tutti tappa dopo tappa. A parlare del loro legame, in termini di performance, è stato il Consigliere della scuderia austro-britannica, che ritrova delle somiglianze fra i due.
Intanto, grazie all’ultima vittoria arrivata durante il GP del Canada, il primo pilota di casa Red Bull è riuscito a pareggiare il numero di successi raggiunti da parte della leggenda della McLaren. Parliamo del quinto pilota più veloce di sempre, prima che la morte bussasse alla sua porta, dopo quel maledetto incidente avvenuto a Imola nel lontano 1994.
Il paragone fra Senna e Verstappen
Sono diverse le persone che si sono esposte per poter comparare le prestazioni dei suddetti due fenomeni della F1. Ovviamente, ne sono scaturiti dei pareri contrastanti, ma uno su tutti ha una certezza che ha voluto esprimere in un’intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport. Parliamo del Consigliere della Red Bull, l’austriaco Helmut Marko, che ha anche ricevuto delle critiche per il suo modo di pensare sul parallelismo fra i due talenti.
Ma quest’ultimo, che è anche un ex pilota automobilistico, è andato dritto per la sua strada, mettendo in risalto tutta la sua esperienza sul settore. “I momenti speciali che mostrava Senna, oggi li rivedo in Verstappen“, ha affermato l’uomo. Poi, ha proseguito dicendo che “solo Max può essere paragonato ad Ayrton”.
Queste affermazioni trovano supporto anche nelle parole di un altro campione della F1, ossia Gerhard Berger. Lui, che è stato amico e compagno di squadra alla McLaren di Senna (’90-’92) ha detto chiaramente: “Dopo l’esordio di Schumacher, Senna mi lanciò un’occhiataccia, come a dire che il tedesco poteva essere una nostra spina nel fianco”. Infine, però, ha concluso dicendo: “Michael e Lewis Hamilton possono essere paragonati ad Ayrton, ma Max è al suo stesso livello”.