Buone notizie per chi sta vagliando le proposte per le assicurazioni auto disponibili. Finalmente si registra un calo delle tariffe, ecco quello che sta accadendo.
Ogni possessore di un’auto deve sottoscrivere una polizza, atto dovuto non solo perché previsto dalla legge ma anche perché permette di essere tutelati nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente. Anche in questo ambito, come accade per le utenze di casa, non esiste più il tacito rinnovo, quindi in caso di insoddisfazione è possibile guardarsi intorno in cerca di una soluzione più conveniente.
Valutare quali siano le assicurazioni più vantaggiose è ora più facile, grazie ai numerosi siti comparatori disponibili online. L’operazione è davvero molto semplice, basta inserire i dati di veicolo e intestatario, oltre alle caratteristiche del contratto per capire quanto si andrà a pagare.
Chi sta pensando di prendere in considerazione altre assicurazioni auto rispetto a quella a cui ha aderito, soprattutto perchè non soddisfatto del prezzo, non può che temere che la situazione generale possa essere tutt’altro che incoraggiante, quindi tendente al rialzo. E invece non è così
A dare un aggiornamento sulla situazione generale è Federico Signorini, presidente dell’Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni), che ha presentato la relazione annuale dell’autorità di vigilanza sul comparto assicurativo.
Nel 2022 il costo medio del premio è stato di 370 euro, il 2,4% in meno rispetto al 2021. Una leggera inversione di tendenza si è invece verificata nel primo trimestre di quest’anno, quando è risultato pari a 368 euro, in aumento del 4%.
Ma c’è una motivazione a cui legare l’abbassamento delle cifre richieste per le assicurazioni auto? L’Istituto non sembra avere grossi dubbi e ritiene che questo sia legato a una scelta fatta da gran parte degli automobilisti nell’ultimo periodo, l’installazione della scatola nera, che permette di avere un quadro piuttosto preciso di chi guida quel veicolo, oltre che di riuscire a ricostruire con precisione la dinamica se si è coinvolti in un incidente.
Sulla base degli ultimi dati, il 22,1% delle polizze Rc Auto stipulate prevede un sistema telematico di rilevazione delle percorrenze o dello stile di guida. Le variazioni nelle tariffe applicate possono però dipendere dalla zona.
“La quota media di sconto in rapporto alla tariffa varia a seconda dell’area geografica di residenza dell’assicurato: il minimo si raggiunge nel Nord-ovest (30,9) e il massimo nel Sud (40,3), dove le tariffe di base sono in media più alte”. Sconti così elevati al Sud sembrano essere resi possibili dalla decisione di molti di avere a bordo la scatola nera (36%, contro una media nazionale pari al 22%). Dovendo cercare di far fronte a premi assicurativi più elevati, si prova così a ridurre l’importo attraverso questo escamotage.
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