La Kia ha elevato e non poco i propri standard negli ultimi anni e ha unito come poche altre il rapporto tra qualità e prezzo.
Il mercato asiatico del mondo automobilistico è cresciuto tantissimo, in particolar modo nel nuovo Millennio. Lo si evince perfettamente anche con la Kia, azienda sudcoreana che in Italia ha fatto la propria apparizione nel 1998.
Non è stato per nulla semplice svilupparsi così tanto anche al di fuori dei propri confini, infatti la fondazione della società risale addirittura al 1944, in piena Seconda Guerra Mondiale. In un primo periodo la Kia però non si era lanciata nella produzione di auto, bensì di motociclette.
Il legame con l’Italia è stato però fin da subito molto stretto, infatti la prima automobile realizzata è stato un modello costruito sulla falsariga della FIAT 124. L’azienda asiatica ne acquistò la licenza e gli ingegneri completarono nel 1973 il primo storico modello.
Tra gli anni ’70 e ’80 vi era stata una grande espansione della società all’interno della propria nazione, anche grazie alla produzione di veicoli commerciali come il Bongo. Purtroppo nel 1997 la società dovette dichiararsi fallita, in seguito a una crisi economica generale che aveva travolto tutto il Sud-Est asiatico.
Per fortuna però nel 1998 fu la Hyundai ad acquistare il marchio, facendola passare da rivale commerciale a partner. Un cambio di rotta straordinario che è stato il motivo fondamentale che ha portato nel tempo la Kia a diventare una delle vetture più apprezzate al mondo.
Il cambio del 1998: la nuova vita della Kia
La Kia non si sta facendo apprezzare solamente per la grande qualità delle proprie automobili, ma anche per i suoi costi. Una scelta vincente da parte della società sudcoreana per poter abbattere il prezzo dei propri veicoli è derivata dal luogo della produzione di esse in Europa.
La sede infatti si trova in Slovacchia, nell’avanguardistica azienda di Zilina che è stata realizzata in seguito a un investimento di 1,6 miliardi di Euro. Oltre a questi vanno aggiunti anche 70 milioni di Euro investiti per poter assemblare una serie di novi motori a benzina di piccola cilindrata.
Ecco come mai la Kia è in grado di mantenere i prezzi così bassi. La produzione in proprio dei motori non è da tutti e inoltre il costo del lavoro non è poi così elevato. La strategia ha portato a un’ottimizzazione delle spese davvero incredibile e a beneficiarne è il cliente che acquista la vettura.
Molti potrebbero però pensare che questa attenzione alle spese possa portare a dei problemi di affidabilità. Nulla di più falso, infatti la Kia, come riportato da J.D. Power, si è dimostrata in questi anni una delle migliori automobili in assoluto.
La classifica in questione stilava i problemi relativi a un campione di 100 macchine nei loro primi tre anni di vita, con le Kia che in media hanno avuto 145 problemi. Questo ha permesso nel 2022 alla Kia di concludere al primo posto della classifica mondiale, uno straordinario risultato. Costi bassi e affidabilità eccezionale, ecco come la casa sudcoreana in questi anni ha potuto diventare sempre più apprezzate nel mondo delle quattro ruote.