Quando parla Flavio Briatore, c’è sempre grande attenzione verso ciò che afferma. Questa volta, l’ex team principal stupisce proprio tutti.
Uno dei personaggi che più ha segnato la storia della F1 dagli anni Novanta in poi è stato sicuramente Flavio Briatore, il quale ha portato al trionfo la Benetton con Michael Schumacher, per poi trionfare anche con la Renault e Fernando Alonso. In seguito, si sono scatenate le polemiche per ciò che accadde nel 2008, con il famoso crash-gate di Singapore e l’incidente di Nelson Piquet, un episodio controverso ed oscuro.
Se c’è una cosa a cui ci ha abituato Briatore in questi anni bui per la Ferrari, è la costante critica al Cavallino, che secondo lui, non può e non deve occupare quelle posizioni, dal momento che ha un blasone di altissimo livello. L’imprenditore si vede spesso nel paddock ed è un grande amico di Alonso, con il quale è sempre in contatto.
Al contrario di quanto accade di solito, negli ultimi giorni il buon Flavio ci ha regalato delle parole sorprendenti sulla stessa Ferrari, che nel 2023 non sta di certo vivendo una stagione esaltante. Le prestazioni della SF-23, che sulla carta sarebbe dovuta essere una monoposto di alto livello, han fatto acqua da tutte le parti.
Un piccolo accenno di ripresa si è visto in Canada, dove Charles Leclerc e Carlos Sainz sono comunque giunti quarto e quinto, non certo posizioni di primissimo livello. La Scuderia modenese, in queste prossime gare, porterà altri sviluppi importanti, nel tentativo di tornare in maniera costante sul podio e, se possibile, strappare anche una vittoria di tappa.
Proprio in riferimento alla discreta prova delle due Ferrari in Canada, Flavio Briatore ha deciso di dire la sua, intervistato da “Il Riformista“. L’ex team principal di Renault e Benetton ha parlato di una piccola speranza che si sarebbe vista a Montreal, ma alla quale ora bisognerà dare un seguito.
Ecco le sue parole: “In questa occasione, mi sento di spezzare una lancia in favore della Ferrari. In classifica sono ancora dietro a ciò che gli compete, ma per la prima volta in questo 2023, hanno avuto un passo all’altezza di Aston Martin e Mercedes in gara, ed era una cosa a cui non eravamo più abituati durante questo campionato“.
Briatore ha poi aggiunto: “Ovviamente, non sono tutte rose e fiori, in qualifica ci sono stati degli errori ed è proprio per questo motivo che sono partiti indietro in griglia, cosa che gli ha impedito di giocarsi il podio. Tuttavia, si è vista una speranza, un piccolo bagliore di luce per le Rosse in una stagione molto difficile per loro sino ad oggi“.
Quanto affermato dall’imprenditore piemontese è la verità dei fatti, ma è chiaro che in casa Ferrari, ora servirà dare seguito a quanto si è visto a Montreal. L’Austria, dove si correrà tra una settimana, è una pista favorevole alla Rossa, almeno sulla carta, e la speranza di tutti è che tutto fili liscio e che ci si possa giocare un risultato importante.
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