Una delle Fiat meno ricordate, ma allo stesso tempo, più particolari di sempre è la Jungla, ed oggi vi racconteremo della sua storia.
Negli anni Sessanta e Settanta, il marchio FIAT realizzata diverse vetture per il tempo libero, ed una di esse era la Savio Jungla, conosciuta anche come “spiaggina”, ovvero scoperta ed adatta proprio alle gite o per trascorrere i periodi di vacanze. Si trattava di una “cabrio” a trazione posteriore, che fu fortemente voluta da Gianni Agnelli per contrastare la Mini Moke. 
A realizzarla ci pensò la Carrozzeria Savio, ed aveva la medesima meccanica della 600 D, con le stesse gomme della 1100. Le linee erano molto squadrate e non avevano nulla in comune con i mezzi che all’epoca venivano prodotti dalla casa di Torino, ma anche con quelle che abbiamo appena citato e dalle quali prese alcuni particolari.
Fu svelata al Salone dell’Automobile di Torino del 1965, ed il nome originale, posto accanto alla cifra 600, era Giungla, che poi fu cambiato in Jungla, ed aveva una velocità massima di 95 km/h. Considerando che parliamo di oltre mezzo secolo fa, si trattava di un discreto dato, anche se, ovviamente, oggi non potrebbe competere con modelli similari.
Ne furono costruite tre pre-serie, una di colore verde chiaro, una verniciata con panna a copetura chiara, ed una grigia con con la copertura nera, che però fu sicuramente quella più sfortunata relativamente a questo progetto di casa Fiat. Infatti, venne distrutta in un incidente, e fu un gran peccato visto che la sua livrea era molto apprezzata.
Ne fu poi costruita una a tinta avorio con il tetto di colore nero, con un baule modificato ed uno schienale posteriore che poteva essere esteso per trasportare merci sino ad un peso massimo di 250 kg. Questa fu la base del modello di cui ora vi parleremo, ovvero quella destinata all’impiego militare, venendo affidata alla Cecchignola.
Fiat, ecco la Jungla in versione militare
Tra tutte le Fiat Jungla che sono state realizzate, una che risale al 1966 è sicuramente quella più particolare. Infatti, fu costruita per l’uso militare, ed aveva alcune dotazioni speciali per essere portata sugli aerei ed essere paracadutata, in caso di necessità, in territorio nemico.
Secondo quanto riportato da “Silodrome.com“, la vettura, dopo essere stata a lungo inutilizzata, è stata messa all’asta, e sarà venduta entro il prossimo 30 di giugno ad un prezzo che, per ora, è compreso tra i 21.000 ed i 32.000 dollari, un costo importante, ma che rende bene l’idea di quanto questo progetto fosse unico ed esclusivo. La 600 Jungla ottenne ottimi risultati negli Stati Uniti d’America sul fronte delle vendite, visto che questo tipo di carrozzeria è sempre stata apprezzata da coloro che abitano oltreoceano.
Nel video postato in alto, caricato sul canale YouTube “Link Motors PALERMO“, potrete dare un’occhiata a questo piccolo capolavoro di casa Fiat, che viene ricordate sempre troppo poco. Vi faremo sapere come si svilupperà quest’asta, e siamo sicuri del fatto che si scatenerà una bella battaglia per cercare di portarla a casa. Il modello è unico ed in giro non ce ne sono molte altre in giro.
