La Dino è una delle vetture storiche che sono state realizzate dalla FIAT, ma non tutti sanno quando è stata realizzata.
Da quando la FIAT è nata è stata sicuramente una delle più importanti aziende del mondo automobilistico. Sono stati tantissimi i modelli che hanno avuto successo e indubbiamente dopo la Seconda Guerra Mondiale ha saputo farsi apprezzare sempre di più.
Uno dei modelli che ha rappresentato il massimo splendore della casa torinese è la Dino. Chi ha qualche anno in più di sicuro se la ricorda scorrazzare nelle strade di tutta Italia, mentre i più giovani l’hanno ammirata come una delle vetture più eleganti di casa FIAT.
Il grande merito della Dino è stato quello di portare in casa FIAT la componente sportiva che spesso è mancata dopo l’addio alle corse ben prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Le sue caratteristiche la portavano a essere un coupé elegante e potente allo stesso tempo.
La sua lunghezza variava trai 410 e i 451 cm, la larghezza era di 170 cm e l’altezza anche in questo caso aveva un’ampia oscillazione tra i 225 cm e i 255 cm. Insomma, siamo di fronte a una vettura che era davvero un piacere da guidare, anche per il suo eccezionale motore.
Vi erano due versioni, sia la Spider che il Coupé e in entrambi i casi vi erano due opzioni. Da un lato la scelta di una macchina con 2000 di cilindrata, dall’altro invece si poteva virare sulla versione più potente da 2400 di cilindrata. Il modello in assoluto più venduto è stato il coupé da 2000 di cilindrata, in oltre 3000 esemplari e al suo interno montava un motore V6 da 160 cavalli.
FIAT Dino: nata dal legame con Ferrari
La Dino è diventato un marchio leggendario anche perché è stata una splendida dedica, oltre che collaborazione con la Ferrari. La Rossa di Maranello aveva già realizzata la propria Dino, con Enzo Ferrari che aveva scelto questo nome per omaggiare il figlio tristemente scomparso in giovane età, questo il suo soprannome nonostante si chiamasse Alfredo.
Quello ferrarista era un modello adatto alle corse, tanto è vero che la Dino 166 F2 corse anche in Formula 2. Il prestigio e il blasone del marchio resero quasi obbligatorio il passaggio a una versione che potesse essere più accessibile a tutti e per questo motivo ci fu la collaborazione con la FIAT.
La morte del giovane figlio di Enzo Ferrari avvenne nel triste 1956, ma per rendere ancora di più onore a Dino, la FIAT decise di far realizzare l’auto dal genio di Pininfarina. La realizzazione di questo modello iconico come la FIAT Dino risale al 1966 ed è proprio questa la risposta alla domanda iniziale.
Ne vennero realizzati altri modelli, quelli da 2400 di cilindrata, nel 1969 e dopo altri tre anni venne definitivamente tolta dal mercato. La FIAT decise di rendere la Dino un modello unico, infatti nessuna automobile prese più il suo posto negli anni, per questo motivo ancora oggi è una delle vetture più amate.