Alla vigilia del GP d’Olanda la Honda ha annunciato la formazione che schiererà. E non mancano le sorprese.
Archiviato un fine settimana da nervi tesi e difficoltà al Sachsenring, la Honda prova a settarsi mentalmente all’appuntamento appena successivo in programma sul tracciato di Assen.
All’ultimo round prima della lunga pausa estiva che terminerà ai primi di agosto, i giapponesi arrivano da penultimi della generale con 81 punti contro i 248 della Ducati, ma soprattutto con la consapevolezza di avere un deficit tecnico duro da colmare, basti pensare che domenica scorsa il migliore è risultato Takaaki Nakagami, quattordicesimo. Non quello proprio quello che ci si dovrebbe aspettare da un colosso delle moto.
A pesare però è stata soprattutto la prestazione di Marc Marquez. Apparso piuttosto nervoso sin dall’avvio del weekend, il #93 mostrato tutto il proprio disappunto per una situazione che pare non trovare il modo di raddrizzarsi, mandando ad esempio a quel paese la squadra dopo un primo rischio caduta, a prove appena iniziate.
Successivamente si è scontrato con la Ducati di Johann Zarco, rimediando la microfrattura del pollice sinistro, e poi ancora è entrato in collisione con la Rossa di Marco Bezzecchi. Tutta colpa di una crisi che non vede via d’uscita e di una conseguente frustrazione che oscura la lucidità.
A causa di questi episodi il catalano ha deciso in concerto con il muretto di HRC di stare fermo e non partecipato alla corsa domenicale tedesca. Una pausa giusta sia sotto il profilo fisico, sia psicologico.
Adesso però è tempo di rimettersi in sella e nelle ultime ore, il team Repsol ha reso noti i nomi dei piloti che saranno al via della manche olandese del Mondiale.
La Honda annuncia i piloti, chi sarà presente ad Assen
A dispetto degli accadimenti di pochi giorni fa, l’otto volte iridato verrà schierato e l’obiettivo dichiarato dallo stesso interessato è quello di voltare pagina rispetto ad uno dei suoi weekend di gara più complicati della carriera. “Arrivo con l’intenzione di lasciarmi alle spalle quanto successo in Germania. Il target è di raccogliere dati utili per gli ingegneri, così che possano lavorarci nelle prossime settimane. E’ importante rimanere calmi e affrontare l’evento con un piano chiaro“, ha avvisato sé stesso e la squadra.
Accanto all’iberico, in questa occasione ci sarà una sorpresa. Al posto di Joan Mir ancora in fase di recupero dopo le contusioni al mignolo e alla mano destra rimediate nelle libere del Mugello, ci sarà Iker Lecuona. Il pilota SBK, già al via del GP di Jerez, salirà dunque sulla RC213V lasciata libera dal 25enne maiorchino, evidentemente non desideroso di forzare i tempi a fronte di una moto che non garantisce molti risultati.
Nonostante gli handicap del mezzo tecnico, il valenciano ha ben accolto la chance di tornare nel suo vecchio ambiente. “Ringrazio il team“, le sue parole. “Il tracciato mi piace molto ed è qui che ho raccolto il mio primo podio tra le derivate di serie. L’augurio è di potermi comportare bene come nell’ultima uscita. Devo ancora riprendermi dall’incidente di Misano, di conseguenza sarà anche l’opportunità per un test sul mio stato di forma“, ha concluso.