Le ultime prestazioni del messicano lasciano pensare a un futuro lontano dalla Red Bull. Gira già il nome del sostituto di Perez
Il pilota di Guadalajara aveva iniziato la stagione nel migliore dei modi, conquistando anche due GP con delle prestazioni di altissimo livello, in Arabia Saudita e in Azerbaijan. Ma durante le ultime tre gare non è sembrato all’altezza del suo compagno di squadra, mettendo a rischio, ma non di molto, anche la classifica costruttori del 2023. Al momento, la Red Bull è in testa con 321 punti e a seguirla ci sono le rampanti Mercedes, Aston Martin e Ferrari.
Sono ben 154 i punti che distanziano la scuderia austriaca, con base a Milton Keynes (Regno Unito), da quella britannica. Eppure, gli ultimi errori in qualifica del messicano Sergio Perez non stanno passando inosservati. Sotto di sé ha una monoposto RB19 che non ha eguali, come sta dimostrando l’uomo dei record Max Verstappen, ma il ragazzo classe ’90 non riesce a rendere come dovrebbe.
Ovviamente, bastano pochi errori per far sì che i dirigenti si mettano in cerca di un sostituto. Secondo un ex pilota britannico, sembra che sia stato già individuato in un astro nascente della categoria. I punti in classifica del secondo pilota della Red Bull parlano chiaro, -69 dal campione olandese, dato che mette una pietra sulla possibilità di veder insidiata la prima posizione. Le altre scuderie ci provano a farlo, ma si trovano una spanna dietro ai risultati ottenuti dagli ingegneri della casa austriaca.
Red Bull: spunta il nome del sostituto
Il contratto di Sergio Perez è in scadenza proprio nel 2024, quando l’uomo varcherà la soglia dei 34 anni. Di consueto, la Red Bull è solita non avere degli standard troppo alti per quanto riguarda l’età dei piloti, tranne nelle rarissime eccezioni di Coulthard e Webber. Inoltre, sarebbe il quarto anno consecutivo alle spalle del suo compagno, non proprio il massimo per un professionista del genere.
Anche lui, quindi, potrebbe voler cambiare aria e i dirigenti del team di Milton Keynes stanno già osservando dei personaggi all’altezza del prestigioso nome che porta il marchio.
Secondo quanto riportato da Formulapassion.it, l’ex pilota britannico Johnny Herbert ha messo in allarme il messicano: “Penso seriamente che il suo posto sia a rischio, anche se ha dimostrato di essere capace di lottare con Verstappen“, ha affermato l’uomo sulla piattaforma OLBG.
“Si tratta di un ottimo numero due e quando è in forma può anche vincere, ma la Red Bull potrebbe cercare un pilota maggiormente competitivo, come Russel, Leclerc o Norris“, ha poi proseguito l’esperto. Secondo lui, poi, quest’ultimo farebbe proprio al caso della scuderia austriaca, dato che potrebbe aggiungere positività a tutto l’ambiente e che potrebbe essere il soggetto più adatto a tale posizione.