Flavio Briatore ha rilasciato delle forti dichiarazioni in merito alla F1 del 2023 e non sembra aver lasciato grandi speranze.
Si tratta indubbiamente di uno dei personaggi più controversi della storia recente dell’imprenditoria italiana. Amato e odiato in egual misura, Flavio Briatore di sicuro ha avuto un ruolo determinante nel mondo della F1.
I successi della Benetton e della Renault portano il suo nome e soprattutto può vantarsi di aver scoperto dei fenomeni assoluti come Michael Schumacher e Fernando Alonso. Briatore non può più mettere piede nel mondo della F1 dopo il caso di Nelson Piquet Jr a Singapore nel 2008.
In quella circostanza infatti il Team Principal chiese apertamente al figlio d’arte di schiantarsi contro il muretto in modo tale da poter aiutare il compagno di squadra Alonso nella vittoria della gara asiatica. La squalifica è ancora oggi a tempo indeterminato, nonostante diversi Team lo vorrebbero ancora ai box.
Briatore è sicuramente uno dei massimi esperti in F1 e sa benissimo che si può vincere anche con Scuderie non abituate a certi palcoscenici. La Red Bull in passato non sembrava poter diventare ciò che è oggi, ma con il duro lavoro del comparto ingegneristico, e la scelta di straordinari piloti, da diversi anni è ormai in vetta al mondo.
Al termine dell’ultimo Gran Premio dominato, per l’ennesima volta, da Max Verstappen si è voluto esprimere anche Flavio Briatore, rilasciando una lunga e interessante intervista al giornale “Il Riformista”.
“Il Mondiale lo ha già vinto Verstappen”: Briatore non ha dubbi
Secondo Flavio Briatore non è solamente la Red Bull a essere la Scuderia e la macchina migliore al mondo, ma dalla propria parte ha anche un fenomeno assoluto alla guida. “Anche in Canada si è assistito alla netta superiorità della Red Bull di Verstappen, ma Perez è rimasto indietro, il che significa che è anche il pilota a fare la differenza. Aspettiamo i prossimi Gran Premi e speriamo che l’Aston Martin riduca il gap con la Red Bull, ma il Mondiale mi sembra già assegnato a Verstappen.”
Dunque secondo Briatore l’unica “speranza” per assistere a un po’ di lotta in questo Mondiale sarebbe vedere una Aston Martin in grado di elevarsi ancora di più come seconda forza con Fernando Alonso. Il legame che lega l’imprenditore piemontese con lo spagnolo di sicuro porta Briatore a tifare per l’asturiano.
Nell’intervista a “Il Riformista”, Briatore ha spiegato anche come la Ferrari abbia finalmente dato dei segnali di vita abbastanza confortanti in vista della seconda parte del Mondiale. Briatore, mai troppo tenero con il Cavallino Rampante, ha infatti esordito dicendo che voleva spezzare una lancia in favore della Rossa.
L’obbiettivo ora dovrà essere quello di accorciare il distacco nei confronti di Aston Martin e Mercedes, quelle che attualmente sono la seconda e terza forza del Mondiale. Quasi impossibile per Briatore pensare invece alla possibilità di ricucire lo strappo nei confronti della Red Bull. Tutte belle lotte, ma solo per la piazza d’onore, perché ormai anche gli addetti ai lavori non si nascondono e hanno già incoronato Max Verstappen re del 2023.